Le relazioni pubbliche ingranano la retro

Rallenta la previsione per il mercato. Segnano il passo gli eventi, la comunicazione finanziaria e i prodotti editoriali. Tengono le classiche media relation, in crescita insieme alle digital pr e al crisis management.

Frena il cauto ottimismo per l’andamento del mercato delle relazioni pubbliche, secondo l’aggiornamento a giugno 2009 dell’Indagine sviluppata da Assorel grazie al contributo delle società associate, la cui prima edizione era stata rilasciata a febbraio di quest’anno. 

Aumenta la percentuale dei soci che prevedono un calo per il mercato italiano nel 2009 vs il 2008, passando dal 48% dell’inizio dell’anno al 64% di questa edizione.
Resta un’alta percentuale di 'cauti ottimisti', correlata prevalentemente alla percezione che il new business stia sostituendo/sopperendo i mancati introiti dei clienti tradizionali. 

Meno delineata la percezione sui settori merceologici che determinano il decremento e/o sostengono il mercato, anche se si segnala la contrazione del settore finanziario/ assicurativo. Più evidente lo scenario per le ‘Aree di intervento” con consistenti indicazioni per le Digital Pr seguite da buone performance di Crisis Management e delle classiche Media Relations, mentre in difficoltà gli Eventi, la Comunicazione Finanziaria, i Prodotti Editoriali e le Sponsorizzazioni.

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