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Anche il Canada sedotto dalle finestre che 'sussurrano'

06/09/2007

La Canadian Tourism Commission, su consiglio di Ddb, ha scelto di andare oltre ai ‘semplici’ allestimenti in esterna per promuovere il proprio territorio. Il tutto all’insegna dell’experiential program.

Alcune vetrine di Manhattan sono state coperte da mega teli in vinile, lunghi circa 5 metri e mezzo e larghi 7,5. Ma i newyorkesi non si sono limitati ad ammirare alcune scene tipiche del paese delle Giubbe Rosse, perché era possibile ascoltare anche i suoni più caratteristici. 

Uno dei soggetti, ad esempio, mostrava un turista stupito naso a naso con un orso polare, mentre il testo recitava ‘Il suo alito odora come quello dei pesci?’ Il tutto avvolto in un’atmosfera glaciale, con il rumore del ghiaccio che scricchiolava al passaggio della tundra buggy.

La tecnologia non è nuovissima. Si chiama ‘Whispering Windows’ e consente a vetri e finestre di emettere suoni udibili fino a qualche metro di distanza. Se ne è iniziato a parlarne circa quattro anni fa. A darne l’annuncio la Etrema, società americana leader nella fornitura di Terfenolo-D, un particolare metallo in grado di trasformare qualsiasi superficie piatta in una cassa acustica. Oggetto di studio e sperimentazione inizialmente per motivi militari, ha fatto poi il balzo in altri comparti applicativi, come quello della comunicazione.

L’utilizzo può rispondere a molteplici obiettivi: dall’invito ad entrare in un negozio al suggerire la visita in un particolare reparto, dal presentare i plus di un prodotto al consolidare la propria brand awareness o a rendere più efficace una promozione. Non limitandosi alle vetrine. L’apparecchiatura - grande come un disco da hockey - può infatti essere applicata su qualsiasi superfice solida come manichini, mensole, muri. Esterno compreso, poiché è in grado di autoregolare il volume in modo che sia udibile.


 

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