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Jean Philippe Imparato, direttore generale Citroën


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la Pina di Radio Deejay


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Il primo episodio della sitcom


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A -30%, il budget Citroën sfrutta la creatività. Con botti di fine anno

16/06/2009

Compie 90 anni il marchio francese. E festeggia all’insegna della sua nuova era ‘Créative Technologie 2.0’. Che fa rima con web. Ma non solo. Altrettanto forte la componente creativa. Perché con meno soldi per la comunicazione l’efficacia è lì che deve parare. Ieri a Milano, in occasione della presentazione alla stampa della strategia internet del brand, youmark ha intervistato Massimo Borio, direttore marketing e comunicazione Citroën. Proponendovi anche uno stralcio dell’intervento di Jean Philippe Imparato, direttore generale, oltre ai contributi di La Pina & Diego di Radio Deejay, protagonisti della sitcom ‘Questa macchina non è un albergo’, parte integrante del sopra menzionato progetto ‘in line’, nel senso di rete come mondo globale. 

Partendo dal dato di un mercato che ha visto i primi sei mesi 2009 a cifre fallimentari per i primi dieci attori, segnando un -15%, ma che in realtà sul fronte dei fornitori arriva sino a -40%. Insomma, una crisi dalle implicazioni globali, mai prima vista. Tanto che per chiunque è difficile esibire toni trionfalistici. Seppur certi che una direzione vada presa. E in modo più chiaro possibile. Anche perché ricerche evidenziano come solo chi sa trasferire un posizionamento differenziante e preciso si avvantaggia nella sfida. Così, tra tutti, a emergere sembrano essere Fiat, Wolkswagen e Citroën. Che non a caso intende proseguire sottolineando in modo ancor più consono il proprio carattere distintivo, prevalentemente giovane (35-45 anni) e femminile, visto che il 50% di chi lo sceglie è donna. 

Non a caso, complice anche una riduzione del 30% del budget in comunicazione, il momento diventa perfetto per approfondire il suo rapporto con i consumatori, puntando alla relazione e all’interazione garantita dalla rete, mixando informazione e intrattenimento, partecipazione ed esperienza. Insomma, definendo un progetto internet, articolato in cinque step. Obbligatoriamente 2.0. 

Apertura del Citroën Store (progetto che parte in Italia, unificando in rete l’offerta di tutte le concessionarie del territorio) e sito per avvicinare gli utenti al nuovo mondo del concept car DS Inside. Lancio, insieme a Mv Agusta, dell’asta benefica (dal 7 al 14 settembre prossimi) per la C2 Brutale in collaborazione con Ebay e in favore di Avis, per la ricostruzione della Casa dello Studente dell’Aquila, simbolo del tragico terremoto dello scorso 6 aprile. Inaugurazione della fan page ufficiale su Facebook e del canale ufficiale su Twitter 

Lancio delle sit-com online ‘Questa macchina non è un albergo’, con i testimonial di Radio Deejay La Pina & Diego. Un progetto di brand entertainment, in cinque episodi che si svolgono all’interno di una C3 Picasso. I primi due  sono già online, sulla web Tv di Citroen, sul canale dedicato di Youtube. Garantendo all'utente la possibilità di condividerli su Facebook e Twitter. Mentre per fine anno è attesa la nuova C3, supportata da una campagna di lancio a cui stanno lavorando agenzie italiane ed estere, su pianificazione Vizeum. Intanto, nei prossimi saloni, sarà anche presentata la nuova DS3.










 

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