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Marco Balich, Alfredo Accatino, Lida Castelli
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XVI Giochi del Mediterraneo, una cerimonia per l'Abruzzo

04/06/2009

E’ la voglia di rinascere di un territorio che non si lascia abbattere dal sisma, che guarda con orgoglio al passato e con coraggio al proprio futuro, il racconto che si dipanerà nella serata del 26 giugno a Pescara in occasione della Cerimonia di Apertura dei XVI Giochi del Mediterraneo. 

Due ore e mezzo di spettacolo che Marco Balich, produttore esecutivo e regista, insieme a Lida Castelli, direttore artistico, Alfredo Accatino, responsabile dei contenuti e a tutto il team di K-events - Filmmaster Group, hanno costruito non solo per celebrare i valori di pace, uguaglianza e solidarietà, ma anche per rendere protagonista il territorio e, soprattutto, la popolazione d’Abruzzo.

In apertura, con gli sbandieratori, verrà reso omaggio ai giocatori de L’Aquila Rugby 1936 e poi alla Protezione Civile, ai Vigile del Fuoco e alla Croce Rossa. Tutta la cerimonia ruoterà non solo attorno agli atleti, protagonisti di Giochi, ma anche ai volontari. Sono 1320 le persone che hanno risposto all’appello e sono divenute parte dello spettacolo, tra coreografie acrobatiche e aeree realizzate da Ivan Manzoni, momenti musicali e azioni sceniche studiate e sviluppate da Doug Jack, direttore delle coreografie, insieme a Bryn Walters. Ci saranno i ragazzi delle scuole di ballo de L’Aquila, 100 ballerini di danza classica e 100 ballerini di Hip Hop tra cui i Metropolis. Ci saranno i ragazzi della Federazione Italiana Danza Sportiva e Fabrizia D’Ottavio, la plurimedagliata ginnasta abruzzese.

Uno spazio della serata verrà poi dedicato alla figura di Gabriele D’Annunzio, che verrà interpretato da Alessandro Haber, affiancato da  Eleonora Duse, ovvero l’Etoile Eleonora Abbagnato che si esibirà in un assolo coreografata da Paola Belli. Alla Cerimonia dell’Acqua farà da colonna sonora Eros Ramazzotti. 

E’ stata introdotta una novità rispetto alle precedenti edizioni dei Giochi, si tratta del Viaggio dell’Acqua, che partirà dal cuore dell’Abruzzo, da L’Aquila, per toccare alcuni Comuni colpiti dal sisma per poi giungere, il giorno successivo, allo Stadio Adriatico di Pescara. 

La Cerimonia dell’Acqua era già stata acquisita dalle precedenti edizioni dei Giochi quale elemento protocollare; il Viaggio dell’Acqua, nel giorno precedente l’apertura e la ritualità ad esso legati, sono la vera novità. L’acqua, diventa così per i Giochi del Mediterraneo ciò che il fuoco è da sempre per le Olimpiadi. Il 25 giugno 2009 parte quindi questo viaggio dalla Fontana delle 99 Cannelle, simbolo del Capoluogo abruzzese.






 

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