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Fabrizio Russo, KleinRusso
Un soggetto della campagna
Un soggetto della campagna
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Atm, in settimana si decide la gara. E KleinRusso pensa al comportamento

27/05/2009

Che non è poco. Visto che atti vandalici e affini costano all’Atm - Azienda Trasporti Milanesi dai 5 ai 6 milioni l’anno. Andando a includere comportamenti di cui i più nemmeno sospettano. Uno tra tutti l’abbandono del giornale. Reso ‘emergenza’ dalla free press, al punto da aver dovuto ingaggiare 12 persone esclusivamente a quello addette, pena il rientro in sede dei mezzi, con aggravio dei costi. Per dire che la relativa campagna a firma KleinRusso non vuole parlare a chi ‘danneggia’ per professione, ma semplicemente a tutti. Come gli stessi suoi argomenti fanno capire. 

L’abbandono del giornale, il biglietto non timbrato. La donna incinta o l’anziano che restano in piedi, le scritte su muri e vagoni, il non rispetto di chi lavora sui mezzi pubblici. Tra l’altro una campagna a costo zero. Ed era proprio questo l’intento, potendo contare sulla creatività KleinRusso e sui media Atm, pensiline, affissione, mezzi di trasporto, city box e video, oltre alla pagina Atm su City, essendo on air dal 25 maggio al 20 agosto 2009. Ma in realtà puntando all’infinito. Visto che il nuovo sito Atm, tra brevissimo online, lascerà agli stessi viaggiatori il compito di proseguire, proponendo le proprie storie d’amore. Perché tali sono quelle di civiltà. 

Come se il pubblicitario avesse voluto solo dare il via, conscio che oggi le storie le fanno le persone. Massimizzando l’efficienza. Anche grazie al ricorso al puro testo, senza l’aggravante dei diritti d’immagine. E poi, diciamolo, non poteva essere altrimenti. Perché volendosi ispirare all’amore, un po’ di tempo ai viaggiatori lo si doveva richiedere per forza. Soprattutto quando la sfida tecnica si allontana dagli usi correnti, per cui una campagna sociale o ‘bastona’ o ‘blandisce’, concentrandosi solo sulle personeAl microfono di youmark Marco Pavanello, direttore marketing e comunicazione Atm, e Fabrizio Russo, KleinRusso

Una storia di civiltà è come una storia d’amore: Fabrizio Russo
, executive creative director; Luna Basaia, copywriter; Valentina Bruno, account manager.

 

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