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l'intervento di Ciro Ferrara alla conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2009 della Danone Nations Cup, di cui è volto italiano
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Mitjavila/Danone: 40 paesi e oltre 2 milioni di bambini, è questo il Roi

15/04/2009

In occasione della conferenza stampa di presentazione della decima edizione della Danone Nations Cup, ieri a Milano, il must è stato parlare di loro. Dei bambini. Interpretando nel modo più nobile lo sport, nel suo valore educativo. Non solo, dunque, per abilità motoria o per buona alimentazione (da una ricerca voluta dal Coni Milano emerge come un bambino su due sia sovrappeso, con le femmine a ‘soffrire’ maggiormente nel rapporto con il cibo, disegnando anche nel sottopeso un’emergenza), ma per educazione tout court. Come al microfono di youmark ha tenuto a sottolineare Xavier Mitjavila, presidente e ad Danone, fiero dei 40 paesi nel 2009 coinvolti e dei 2 milioni e 200.000 ragazi tra gli 11 e i 12 anni. Senza negare la soddisfazione nel vedere alcuni partecipanti di ieri giocare oggi nelle rispettive nazionali. 

Invitando tutti a lasciare per un momento da parte il business. Perché l’obiettivo di questa Cup è un altro. Non certo per individuale filantropia, ma perché essere impresa significa credere in una cultura. E in questa manifestazione Danone vede contestualizzati i propri essenziali valori, apertura mentale ed entusiasmo, vicinanza e centralità dell’uomo. Scegliendo il calcio perché universalmente condiviso da tutti i bambini del mondo. 

Non a caso non c’è campagna pubblicitaria a sostegno dell’iniziativa, fatte salve azioni locali per il coinvolgimento del territorio. E fatta salva pure l’immagine di Ciro Ferrara, testimonial Danette. L’ex bandiera del Napoli, della Juventus (di cui oggi è responsabile del settore giovanile) e della nazionale, infatti, sarà la guest star italiana del ‘calcio d’inizio’. A livello internazionale, invece, c’è Zinedine Zidane. 

Ricordando che la finale quest’anno si disputerà a San Paolo Brasile e che la Cup vede la partnership di adidas, Novotel, Eurosport, Pes2009, Ferrarelle e Aquafan, sostenendo Ai.Bi., Associazione Amici dei Bambini (verranno devoluti 8 euro per ogni bambino iscritto) e potendo contare sul supporto organizzativo di Csi, Centro Sportivo Italiano, sul patrocinio del Ministero delle Politiche Giovanili, della Lega Calcio e della Fondazione Giovanni Paolo II. 

Per quanto riguarda l’Italia, saranno otto le aree interessate, per un totale di 3.500 bambini iscritti. 25-26 aprile, Torino, Parma e Cava dei Tirreni. 2-3 maggio, Reggio Calabria, Sassari e Bergamo. 9-10 maggio, Roma e Perugia. Con Milano a farsi patria della finale nazionale, il 24 maggio, annoverando l’appuntamento tra gli eventi del calendario studiato in occasione della nomina del capoluogo meneghino a capitale europea dello sport 2009.

 

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