Sei in: Youmark > Rubriche > Interviste
rss

Moneta/ Xing: in Italia perché qui c’è business

15/04/2009

E non poteva essere altrimenti, perché Xing, una delle poche, se non la sola, realtà web 2.0 ad essersi quotata alla Borsa di Francoforte nel 2007, per decidere di aprire nel nostro paese ha avuto bisogno dei numeri. Così è successo a febbraio, inaugurando l’ufficio milanese, forte dei risultati già raggiunti dal network italiano, ma soprattutto credendo nel potenziale. D'altronde, si sa, a noi la ‘raccomandazione’ piace e se esiste un luogo che facilita il meccanismo, tutto fa presupporre che lì ci butteremo a pesce. Al microfono di youmark Cipriano Moneta, country manager Italy Xing. 

Stiamo parlando del social network professionale che, dagli ultimi dati di dicembre, conta 7 milioni di utenti, di cui 550.000 a pagamento. Circa 5-6 euro al mese per poter accedere al livello premium, ossia a tutti i servizi, mentre resta libera la partecipazione basic. Facendo di tale differenziazione il proprio modello di business, liberandosi, dunque, dal monopolio dell’advertising che, seppur molto prometta, ancora poco sa produrre. Come dimostrano le perdite che una realtà come Facebook, nonostante i propri 200 milioni di utenti, colleziona di mese in mese. 

Ma questa è un’altra storia. Tra l’altro in continuo ragionamento, come dimostra la voglia di Xing di sottolineare la capacità di dettagliare il target, descrivendo le persone non solo in relazione allo specifico percorso professionale, ma attraverso le parole chiave emerse dal racconto di ognuno, in un testo libero dedicato a fare capire chi si è. Fatto sta che questo social network è sbarcato anche fisicamente in Italia. Lo scorso febbraio, credendo nelle potenzialità del nostro mercato e continuando ad insistere sulla propria radice ‘reale’. Nel senso che l’obiettivo è quello di fare incontrare le persone anche fuori rete, come dimostrano gli oltre 100.000 eventi organizzati l’anno scorso in tutto il mondo, cui viene dedicata una piattaforma ad hoc. 

Consapevoli che il futuro dei social network si giocherà nei prossimi 12-18 mesi. La partecipazione diffusa di oggi, l’iscrizione multipla e contemporanea, infatti, lascerà nel tempo spazio alla scelta, facendo vincere chi meglio saprà rispondere alle esigenze individuali e alle promesse fatte, ma anche chi potrà contare su un modello di business sostenibile. Sottolineando che Xing oggi vanta il 38% di ebita.

 

guarda tutte le Interviste


Giorno Settimana Mese