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Salvo Mizzi


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Gianluca Dettori
UN'imagine della campagna


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Uno stralcio dell'intervento di Franco Bernabè


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Marco Zamperini


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Stefano Quintarelli
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Nasce Working Capital. Ce ne vorrebbero almeno 10, con una regia

06/03/2009

Cinque milioni di euro in due anni per finanziare il rilancio dell’innovazione nel nostro paese. E’ questa la super essenza del progetto ‘Working Capital, materia per le idee’ a firma Telecom Italia. Un sostegno concreto alle migliori idee imprenditoriali in ambito web 2.0 e nuova internet. Non generalista, dunque, come tra l’altro dimostra la presenza di Gianluca Dettori, fondatore di Dpixel, in qualità di advisor. Perché, e lo sostiene l’ad Telecom Italia Franco Bernabè, le grandi aziende, anziché nella villa a Portofino, devono investire in modo generoso nei giovani. Nel caso specifico, dunque, mettere a disposizione la propria infrastruttura, oltre che concentrarsi sulla banda larga, che deve in tempi brevi arrivare a tutti. 

L’iniziativa è stata presentata ieri a Milano. Sempre ieri ha esordito la campagna a supporto, su stampa e web (a firma SaffirioTortelliVigoriti, pianificazione Mediaedge:Cia). Non a caso riprendendo lo stile grafico del logo di Google, che ha accettato di cedere l’esclusiva, in nome della bontà della causa. Perché, in pratica, si è lanciato un punto di riferimento per i talentuosi italiani. Ma non per le idee, per le imprese. Mirando il messaggio direttamente al cuore di chi con il proprio progetto sa generare cash flow. 

Consci che il problema dell’Italia non sono le virtù, quanto il sistema, il modo in cui le persone, e in gamba ce ne sono tante, si rapportano tra loro. Evitando di cadere nel luogo comune del piagnisteo, per esaltare invece i nostri plus, nonostante gli attuali dati (Rapporti Banca Mondiale e World Economic Forum) non formiscano una situazione allettante. Siamo indietro nel mondo (53° posto per innovazione; 77° per collaborazione tra industria per la ricerca e università; 109° per difficoltà di accesso al credito e ai finanziamenti; 71° per difficoltà ad avviare, gestire e chiudere un’impresa) per competitività e facilità nel fare impresa. 

Working Capital vuole dare una mano. Anche se, come detto al microfono di youmark da Salvo Mizzi, responsabile del progetto, per cambiare le cose di simili ce ne vorrebbero una decina, ma soprattutto ci vorrebbe una comune regia. In ogni caso, l’importante è partire. Sarà un comitato composto dal top management di Telecom Italia e da esperti del settore a individuare i progetti d’impresa. Diversi i settori, tra cui social media e web 2.0, web tv, mobile, community, musica digitale, online advertising, enterprise collaboration & crowdsourcing, digital marketing. Le migliori idee, proposte anche attraverso il sito, potranno usufruire delle infrastrutture e del know-how tecnologico di Telecom Italia, che diventerà partner tecnico. Ricordando che per quanto riguarda i finanziamenti, oltre al già esistente contratto di investimento, è stato messo a punto anche il nuovo contratto di incubazione, per chi si presentasse solo con l’idea. 

Oltre a Salvo Mizzi, youmark ha intervistato Franco Bernabè, ad Telecom Italia; Gianluca Dettori, fondatore di Dpixel; Marco Zamperini, vice presidente Value Team; Stefano Quintarelli, noto per il suo blog, è stato uno dei promotori di MI.Ne.R.S, Educom.it, INET.it, AIIP.it, MIX-it.net, Clusit.it, Equiliber.org, aipsi.org, Eximia.it, dmin.it.

 

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