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Sergio Tonfi, corporate communication manager Philips Italia


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Paolo Rossetti, direttore generale area operativa A2A
La pagina pubblicitaria realizzata da Esselunga (parte superiorie) e da Philips, a sostegno dell'iniziativa
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Democratizzare il risparmio energetico. Per dire no anche all’alibi del costo

04/03/2009

Dal 5 al 18 marzo prossimi 200.000 lampadine Philips a risparmio energetico saranno vendute in 130 punti vendita Esselunga a soli 0,50 euro. E’ il risvolto più pratico dell’iniziativa presentata alla stampa ieri a Milano. A orchestrarla A2A, nell’ambito del suo più ampio progetto ‘l’energia è di casa’. Oltre alla suddetta partnership, infatti, da maggio l’azienda proseguirà nella distribuzione degli ‘Ecokit’, che oltre a tre lampadine a risparmio energetico contengono anche quattro riduttori di flusso, dando la possibilità a chiunque di ritirare il proprio presso la Casa dell’Energia in piazza Po, a Milano, così come nei diversi punti di contatto del Gruppo legati alla sostenibilità, altrove. Obiettivo, arrivare a consegnare 1,7 milioni di lampadine. Che, tradotte in energia, significano tonnellate di petrolio risparmiate in pochi anni. Intanto Esselunga annuncia entro fine 2009 il lancio di una propria linea di lampade a risparmio energetico, sempre in accoppiata a Philips. 

La cosa più importante che la campagna si prefigge di fare è parlare direttamente al consumatore. Toccandolo sul vivo. Insomma, sul portafoglio, prima ancora che su senso civico, sociale, umanitario. Perché il prezzo, si sa, è alibi per lavarsene le mani. Basta compararlo a quello delle altre lampadine per rendersene conto. Con quelle a risparmio energetico a costare circa otto volte di più. Anche perché, e i consumatori ormai lo sanno, la marca lì fa la differenza, insegnando l’esperienza a evitare scelte low cost che, nella migliore delle ipotesi, tradiscono in pieno le aspettative. Esselunga, ad esempio, ha deciso di non inserirle nel proprio assortimento. Ma c’è chi ancora lo fa. 

La possibilità, dunque, di acquistare queste lampadine a 0,50 euro di certo solleticherà il grande pubblico, permettendo a tutti di concentrarsi sulle promesse. Un consumo che è pari a un quinto di quelle tradizionali e una durata di dieci volte superiore, per un’illuminazione da 100 Watt, consumandone 20. E pure di qualità, visto che lì è andata e muove l’innovazione di terzo millennio. Traducendosi il tutto in un risparmi di 10 euro l’anno per punto luce, aumentando nel tempo, essendosi ammortizzato pure l’investimento dello stesso acquisto. Che ricordiamo, nell’ambito della suddetta offerta promozionale, non potrà superare i 5 pezzi per scontrino. 

Dicendo grazie a Philips, a Esselunga, ma anche e soprattutto ad A2A. Per la quale l’iniziativa si colloca nell’ambito degli obblighi che all’azienda competono in termini di risparmio energetico, valendo l’8% del valore complessivo dei titoli di efficienza energetica che la stessa è chiamata a produrre. Seppur riconoscendo alla campagna valore esponenziale, per il coinvolgimento diffuso di tutti i soggetti utilizzatori di energia. 

Al microfono di youmark
Paolo Rossetti, direttore generale area operativa A2A, Roberta Viviani, direttore acquisti non food Esselunga, e Sergio Tonfi, corporate communication manager Philips Italia.

 

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