Sei in: Youmark > Rubriche > Case History


[vedi il film]

Uno stralcio dell'intervento di Paolo Galassi, presidente Fiera Milano International


[vedi il film]

massimiliano Finazzer Flory, assessore alla cultura del Comune di Milano
rss

Il rilancio economico parte dalla cultura. Credendo nel Miart

17/02/2009

E soprattutto capendo l’importanza di fare sistema. Perché per troppo tempo il meccanismo economico si è concentrato nella sola strategia del fare, vedendo nel prodotto esclusivamente il profitto. Mentre le idee, l’innovazione, partono dalla cultura, dall’arte. Sapendo che un ‘made in Italy’ senza valori non è marca difendibile, ma solo vittima dell’omologazione. Ieri a Milano è stata presentata alla stampa l’edizione 2009 di Miart, che si terrà dal 17 al 20 aprile prossimi (inaugurazione il 16) nei padiglioni di Fieramilanocity, e non solo. 

Ma partiamo dalle notizie. Entro il 2010, infatti, Milano avrà il suo museo del '900, che sorgerà all’Arengario. Ed entro i prossimi sei mesi l’architetto Daniel Libeskind dovrà presentare al Comune il progetto per quello di arte contemporanea, che sorgerà nell’area di Citylife, all’ex Fiera, e non costerà quasi nulla ai cittadini, mentre per la fine dell’anno si conoscerà pure il nome del direttore, scelto tramite bando internazionale. Lo ha annunciato, durante la presentazione, l’assessore Massimiliano Finazzer Flory. Credendo che per il rilancio artistico italiano sia fondamentale che la committenza pubblica si interroghi sulle sue responsabilità. Perché se i nostri artisti non hanno valutazione e considerazione internazionale al livello del loro valore una ragione c’è. 

Di qui la scelta di presentare al Pac (Padiglione d’Arte Contemporanea), e poco prima dell’inizio del Miart, la mostra di Vanessa Beecroft VB65, la prima dell’artista (nata a Genova nel 1969, formatasi all’Accademia di Brera, e trasferitasi poi a Los Angeles) in uno spazio pubblico milanese e realizzata ad hoc per la città. Scegliendo il tema della relazione tra cibo e corpi (ricordiamo che l’Expo pone la sfida dell’alimentazione), all’interno di una prospettiva multietnica. 

Ma non solo. Perché, in collaborazione con Miart, l’assessorato all’Arredo e al Decoro urbano presenterà la nuova edizione di Miraggi (a partire dal 21 marzo), una sorta di museo all’aperto, con sculture monumentali a disegnare un itinerario urbano, da piazza Scal all’Ottagono della Galleria, piazzetta San Fedele, piazza Cordusio, largo Cairoli.

In quanto a Miart, quest’anno le novità non sono poche. Nuovo curatore, Giacinto Pierantonio, nuovo comitato consultivo, nuovo project manager, Alessandro Cappello, nuovo referente per i collezionisti, Laura Garbarino. Nuova rivista, il free press Miart Magazine, con contributi e riflessioni multidisciplinari sull’arte. 

Ancora, l’introduzione di un comitato d’onore, fatto di personalità che a diverso titolo e con diversi strumenti promuovono l’arte. I partner, dall’Università Iulm a DinersClub italia, in qualità di main sponsor. La programmazione culturale, dunque convegni e conferenze. E il Fondo Acquisti. Come annunciato nella scorsa edizione, infatti, da quest’anno grazie all’associazione Amici di Miart (cui partecipano Fondazione Fiera Milano, Fiera Milano Spa, Fiera Milano International, Camera di Commercio di Milano e Regione Lombardia, Banca Popolare di Milano) si sono raccolti 300.000 euro (50.000 euro l’anno da ciascun socio) per l’acquisto di opere da regalare alla città. 

Per la campagna promozionale Miart, si sono scelte alcune delle più significative immagini dell’artista milanese Gabriele Basilico, con la comunicazione, dall’immagine coordinata al catalogo, curata dallo Studio Cerri.

 

guarda tutte le Case History


Giorno Settimana Mese