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Western Union, campagna globale con un 'sì'

09/02/2009

Per la prima volta in 150 anni di storia la compagnia specializzata nel trasferimento di denaro lancia un’iniziativa di comunicazione mondiale. E lo fa con Publicis Hong Kong.

Si intitola ‘Yes’ ed è la nuova campagna frutto di una ricerca che ha coinvolto persone di tutto il mondo. Improntata al positivo, cogliendo sogni e aspettative, parla ai 200 milioni di consumatori che vivono al di fuori del proprio paese di origine. Si stima che nel 2008 abbiano inviato ai loro familiari 400 miliardi di dollari. 

E il ‘you can’ di Obama si ritrova anche nelle parole di Gail Galuppo, executive vice president and chief marketing officer Western Union, quando parla dello spirito con cui la company e Publicis Hong Kong, agency of record, hanno approcciato la strategia di comunicazione. Pensando a quello che ognuno di noi può fare e realizzare, nonostante i tempi incerti. 

La campagna ha visto la luce con il contributo di talenti creativi come il regista Antoine Bardou-Jacquet, il fotografo Steve McCurry e il designer David Carson. Firma la musica dello spot il marocchino Hindi Zahra. Non sono stati scelti a caso, ma per l’umanità che trasmettono con il proprio lavoro e per l’approccio creativo che li caratterizza. Per realizzare le immagini della campagna Bardou-Jacquet e McCurry hanno viaggiato da Singapore a Los Angeles a Cape Town.

Un lavoro internazionale che prevede anche l’online con un microsito dedicato, un’azione di cause related marketing e out of home con iniziative di street art. Senza dimenticare il materiale pop destinato alle oltre 320.000 agenzie Western Union sparse in 200 paesi.

 

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