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A sinistra Emanuele Pirella, presidente Lowe Pirella Fronzoni, e Alessio Fronzoni, ceo Lowe Pirella Fronzoni
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Lowe Pirella Fronzoni vince la gara del Parlamento Europeo

04/11/2008

"Inviteremo i cittadini di 27 paesi ad andare a votare alle prossime elezioni comunitarie", spiega a youmark Alessio Fronzoni, ceo dell'agenzia che si è aggiudicata l'incarico collaborando con la tedesca Scholz & Friends.

Al termine di una gara che ha coinvolto una ventina di sigle del vecchio continente, il Parlamento Europeo ha deciso di affidare un budget non ancora definito, ma che comunque oscillerà tra i 40 e i 50 milioni di euro, a Lowe Pirella Fronzoni e Scholz & Friends, che vanta un'alleanza strategica con Lowe Worldwide. Per Lowe Pirella Fronzoni il conto sarà seguito dalla sede romana dell'agenzia, fino ad oggi impegnata con il Gruppo Espresso che dal 2009 passerà in Young & Rubicam.

"Nella competizione internazionale non mi sono per niente sentito un cittadino di serie B, nonostante il nostro paese spesso viva in comunicazione un ruolo di secondo piano", racconta a youmark Alessio Fronzoni, ceo Lowe Pirella Fronzoni. "Anzi, la collaborazione con i colleghi tedeschi è stata totale, come importante è stato il nostro apporto creativo. Tra l'altro su un tema particolarmente sentito, così come sono molto sentite dall'agenzia tutte le istanze sociali".

Sarà una campagna informativa che prescinderà dalla televisione, puntando sul ventaglio degli altri mezzi. Affissione in primis, ma anche stampa, radio e web. Dovrà convincere gli europei ad andare a votare, tenendo conto degli alti livelli di astensione che registrano alcuni paesi. Come Francia, Spagna e Germania, con una partecipazione esso al di sotto del 50%.

In Italia l'appuntamento è fissato per il prossimo 7 giugno. E non dovremo mancare perché, ricorda Fronzoni, molte cose che ci riguardano oggi si decidono a Strasburgo ed è meglio decidere chi ci deve rappresentare.

 

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