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Broderick/Rayanair: 20 milioni di comunicazione home made, tutta di prezzo

04/11/2008

Ryanair insensibile alla crisi. Ma anche al caro petrolio. Con i suoi voli low cost che da gennaio a giugno hanno convinto ben 31,6 milioni di passeggeri, il 19% in più dell’anno precedente. Mentre la British Airways mostra clienti in calo. Ieri a Milano, alla conferenza stampa indetta dalla compagnia irlandese per festeggiare i 215 milioni di euro di profitti post tasse dei primi sei mesi 2008, con il lancio di voli one way a 10 euro, David Broderick, head of investor relations Rayanair, ha commentato al microfono di youmark un 2008 che a sorpresa chiuderà in pareggio. Credendo nell’effiacia di una comunicazione che va dritto al sodo. Anche a costo di polemiche.
 
Ma torniamo ai conti. Perché sino a poco tempo fa le previsioni facevano presupporre un risultato di tutt’altro tenore. A compiere il miracolo la crisi. Che per i passeggeri non significa rinuncia al viaggio, ma ricerca del minor prezzo. Unitamente al contenimento del costo del petrolio dopo le impennate dei mesi precedenti. 

Con l’Italia a rappresentare il secondo mercato in ordine di importanza. Nonostante il fallito accordo di Forlì, infatti, i progetti di espansione nel nostro paese sono ancora molti. Escludendo per il momento azioni su Malpensa, aeroporto ancora troppo caro per Rayanair, riferendosi i venti slot in acquisto su Milano e Roma rispettivamente a Orio al Serio e Ciampino. Continuando tra l’altro a sostenere il proprio no agli aiuti Alitalia, in nome della concorrenza, aspettando comunque il verdetto della commissione Ue. 

In quanto a comunicazione, infine. Nulla di nuovo all’orizzonte. Nel senso che la strategia proseguirà in linea con il plus distintivo dell’azienda. Il minor prezzo. E ritenendolo facile compito, si conferma la scelta di fare tutto in casa. Preferendo la polemica all’inefficacia e puntando sempre e tutto sul web.


 

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