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Asbi - La Strada per l’Arcobaleno: che la comunicazione faccia la sua parte

29/09/2008

Una nuova campagna che guarda alla vita dei malati affetti da Spina Bifida. Dopo quattro anni dall’esordio della precedente tutta incentrata sulla prevenzione, l’Asbi - Associazione Spina Bifida Italia Onlus, fa risentire la sua voce, volendo sensibilizzare tutti al tema. Compresi politici e sanità. Perché i numeri della malattia da soli non riescono a garantire adeguata assistenza. E per rendere più forte e unanime la voce, il progetto la vede unirsi a La Strada per l’Arcobaleno Onlus focalizzata sullo stesso fine. Youmark ne ha parlato con i rispettivi presidenti, Maria Cristina Dieci, Asbi, e Antonio Antonellis, La Strada per l’Arcobaleno. 

'Diamo a chi è affetto da Spina Bifida un mondo all'altezza dei suoi sogni' . Questo il titolo della campagna, ideata dall'agenzia Göttsche, al via in occasione della Settimana della Spina Bifida, dal 4 al 12 ottobre, con il patrocinio di Pubblicità Progresso. Il suo obiettivo è sensibilizzare tutti. Ma soprattutto politici e sanità. Perché questa malattia sembra non possedere i numeri per essere ascoltata. Ma i 6.000 casi stimati, con incremento di 180 nuove nascite l’anno, hanno bisogno di aiuto. Ora e per sempre. 

Troppo pochi i centri specializzati, dislocati prevalentemente al nord, tanto che l’obiettivo è in primo luogo incrementarne la presenza, ottenendo il riconoscimento delle Regioni, così da garantire continuità al servizio. 

E che anche la comunicazione faccia la sua parte, diffondendo il più possibile il messaggio. Magari imparando ad adottare anche per queste tematiche i suoi più contemporanei ‘stratagemmi’. Ad esempio i virali, che all’estero, anche quando in causa è il sociale, non sono già più tabù.

 

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