Sei in: Youmark > Rubriche > Case History
rss

Olio rigenerato, per ambiente e per business. La comunicazione fa la differenza

19/05/2008

Giunta alla sua 66a tappa, la campagna educativa itinerante CircOliamo del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati ha toccato, lo scorso venerdì, Milano. Perché sensibilizzare l’opinione pubblica è fondamentale. Anche quando in gioco c’è lo smaltimento dei lubrificanti. Partendo dai piccoli, che saranno uomini, manager e imprenditori domani. E proprio quando il tema dei ‘rifiuti’ della Campania diventa emergenza, è importante sottolineare che esiste anche chi può parlare di successi. Per il bene dell’ambiente e dell’economia. Youmark ne approfondisce il come con Paolo Tomasi, presidente Coou, e Renato Schieppati, amministratore delegato Viscolube, un’azienda che dell’olio rigenerato ha fatto il suo business. 

Intanto due parole sulla campagna CircOliamo, voluta dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Un’iniziativa partita già nel 2007, quest’anno impegnata a raggiungere altri 61 capoluoghi di provincia. Organizzando eventi e incontri con istituzioni e rappresentanti delle associazioni di categoria delle aziende. Grande l'attenzione alle scuole, coinvolgendo gli alunni delle medie, perché capiscano i danni di uno scorretto smaltimento dei lubrificanti, conoscendo anche i pro del recupero. Che qui diventa rigenerazione.

Con il Consorzio a raccogliere il 90% degli oli usati d’Italia, lavorando per arrivare al 100. Partito 25 anni fa con appena 40.000 tonnellate all’anno, infatti, non si dice completamente soddisfatto delle 220.000 attuali, perché l’obiettivo è tutto. 

Tre i problemi irrisolti su cui impegnarsi per raggiungerlo. In primo luogo il tentativo di talune aziende di utilizzare illegalmente l’olio usato insieme al nuovo, spinte dal lievitare del costo dei combustibili. In secondo il tema delle emulsioni oleose, per il trattamento delle quali è prevista la realizzazione di un centro ad hoc nelle vicinanze di Pavia, con sistema ecocompatibile. Infine, il ‘fai da te’, ossia i due litri d’olio che vengono gettati a seguito del cambio di lubrificante dell’auto, anziché consegnarli al Consorzio per la rigenerazione. Che fa bene all’ambiente ma anche al business

In tema di ambiente, infatti, i 4 milioni di tonnellate sino ad oggi raccolte hanno risparmiato il nostro pianeta da un enorme danno, consentendo di non inquinare una superficie che sarebbe stata pari a una volta e mezza quella del Mar Mediterraneo. In termini economici, invece, sommando ai valori attuali il costo delle quantità di olio rigenerato prodotto, si raggiunge una cifra pari a 1,2 miliardi di risparmio sulle importazioni petrolifere

Ecco perché è importante raggiungere anche quel restante 10%.

 

guarda tutte le Case History


Giorno Settimana Mese