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Andrea Rossi/ Nike Italy: il sudore non ci preoccupa

05/05/2008

Nel senso che, con l'orgoglio tipico del leader, la company rivendica i suoi quarant'anni di ricerca e perfezionamento di prodotto. Senza lasciarsi distrarre da chi, vedi Geox o Nomis, cerca di ritagliarsi un suo spazio nel mercato. Guardando con attenzione alle donne, target in continua evoluzione, che riserva ancora ampi margini di crescita. Con una comunicazione globale, ma declinata nei singoli paesi per aderire alle diverse specificità culturali. Consapevole del ruolo di internet, non più media 'emergente', ma centrale. Lo racconta a youmark Andrea Rossi, neo general manager Nike Italy.

E' seduto sulla poltrona di general manager da neanche un mese. Subentrando a Matthew Cook, volato oltre confine. Andrea Rossi in Nike Italy si è messo alla prova come marketing director, ora con la promozione il suo incarico si amplia, dovendosi occupare della supervisione delle politiche volte al presidio dei diversi canali distributivi, del coordinamento delle attività di marketing, della definizione delle politiche commerciali, nonché della guida delle funzioni di finanza e di gestione del personale.

Poco sembra lo preoccupino le mosse dei 'competitor', soprattutto quelli nazionali, come Geox, che ai primi di aprile ha presentato la tecnologia Net System, suola in rete accoppiata a una membrana impermeabile e traspirante, per conquistare anche gli sportivi. Sì, perché Nike l'innovazione la cavalca da decenni, è nel suo Dna, investimento obbligato per chi vuole continuare a rimanere sul mercato.

Un'innovazione che viaggia di pari passo con l'evoluzione dei target. Per offrire sempre un prodotto come risposta. Alle donne, ad esempio, già oggi in Italia un segmento importante e ricco di potenzialità. Da qui anche la necessità di tarare una comunicazione ad hoc, con messaggi mirati, oltre alle grandi campagne a respiro istituzionale come la nuova 'The Next Level' on air nel nostro paese da ieri.

Tenendo d'occhio un panorama media sempre più articolato, dove non è più il 'costo' del mezzo a definirne l'importanza e la sua indispensabilità. Diventa fondamentale, invece, l'interpretazione e articolazione dei singoli strumenti per dar voce a un unico messaggio, amplificandolo.

Con l'interazione a essere protagonista, grazie al web 2.0. Per permettere ai consumatori di entrare nel mondo della comunicazione dell'azienda. E i messaggi devono viaggiare liberamente in rete, senza una regia a monte, per essere digeriti e reinterpretati, sviluppando così nuovi contenuti. Altrimenti, dice Rossi, "si cade nell'errore di utilizzare il digital alla maniera dei vecchi media". 

Chi è Andrea Rossi
46 anni, ha in precedenza ricoperto il ruolo di marketing director in Nike Italy, con responsabilità nella pianificazione ed implementazione delle politiche di marketing e comunicazione nel mercato Italiano. Nato a Castiglione del Lago (Pg), laurea in Giurisprudenza e Master in Business Administration presso Profingest di Bologna, in precedenza ha lavorato in Tetra Pak in qualità di marketing manager Asia and Pacific ed è stato responsabile di progetti di sviluppo in Canada e Cina nelle sedi di Toronto ed Hong Kong.

 

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