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Rozzi-Battaglia/1861united: di mucca pazza si muore

24/04/2008

Italianità. Creatività latente, sconosciuta, perdente. Contaminazione. Intersezione. Ragionando i confini del proprio lavoro, oltre i 30” o gli angoli della pagina. Per evadere dal meccanismo perverso della pubblicità che si nutre di pubblicità, in un cannibalismo impoverito, senza progressi. Da questi presupposti nasce ‘The Ecology of Image’. Un libro. Una raccolta di immagini del fotografo spezzino Jacopo Benassi. 445, per la precisione. Ma soprattutto un inizio. Pino Rozzi e Roberto Battaglia raccontano a youmark perché il futuro della 1861united è oltre. 

Lo chiamano effetto mucca pazza. Con i pubblicitari a nutrirsi di quello che producono. E la loro comunicazione ad avere meno ‘arte’ del Carosello. 

Perché un reparto creativo dovrebbe avere tutto. Dall’architetto al designer, all’artista. Ed è questa la direzione in cui va la loro 1861, tralasciando di proposito ‘united’. Il supermercato, il network internazionale. 

A contare ora è la ‘bottega’. Ricca di italianità. Che si rispecchia nel suo mondo, intriso di creatività latente, inespressa, frustrata. Con orgoglio. Perché un fotografo come Benassi non sarebbe mai stato usato in pubblicità. Eppure le sue immagini, vere, naturali, senza interventi se non quelli dello stesso artista, sono un segnale. Forte. 

Un progetto che amplifica. E che prosegue. Non solo fotografia, ma arte, teatro, design. Finalizzando i proventi all’idea successiva. Contaminando e contaminandosi. Perché solo l’intersezione tra discipline genera energie. Nuovi codici. Che permettono al lavoro creativo di progredire.

 

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