Beretta/ Forchets Digital : la sfida è il risultato
14/04/2008
Una divisione non divisa. Nessuna definizione rende meglio il senso del digital all’interno di Forchets. Anche perché interattività e one to one communication appartengono da sempre alla logica strategica dell’agenzia. Nel senso che i ragionamenti creativi in ogni caso partono dall’attenzione al ricevente, qualsiasi sia lo strumento e il media utilizzato. Non a caso qui il termine ‘digital’ non ghettizza, perché si riferisce semplicemente a un ambiente, restando l’accezione al ‘modo’ da tutti condivisa. Come a youmark racconta Riccardo Beretta, direttore generale Forchets, nonché responsabile sviluppo Forchets Digital.
Insomma, la modalità per Forchets è sempre e comunque l’interazione. Attraverso un ragionamento a tutto tondo, che non esclude nessun media, in relazione all’obiettivo. “Perché oggi non è più possibile definire in modo lineare un rapporto tra mezzo e target. Tutti guardano tutto. Ascoltano tutto, leggono tutto. A scremare sono i contenuti e la forza del coinvolgimento attivo che si riesce a generare”.
Oggi, però, sono in molti a professare la neutralità media, salvo poi smentirla nei fatti, con il business a tendere verso il piatto più ricco, insomma verso tv e spot, che in Italia ancora fanno da padroni. Succede anche a voi?
“Non sono d’accordo. Nemmeno sul presupposto. Forse se si considera il fee creativo nudo e crudo la pubblicità televisiva continua ad essere quella a maggiore resa, ma se si ragiona sul netto, probabilmente viene meno anche la convenienza di business”.
Mi sembra di capire che non lamentate una corsa al ribasso dei prezzi del lavoro d’agenzia?
“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti. Riusciamo a farci pagare sulla base della qualità del nostro lavoro. Nel digital anche in rapporto alle performace”.
Ma è così vero che una campagna online o piace subito o è un flop, non potrebbe succedere come per certe canzoni che più le senti più ti innamori?
“Dipende dall’obiettivo. Il vantaggio è che potendo misurare i risultati ti rendi immediatamente conto se l’idea non funziona. Ma se il tuo fine è diffondere un messaggio, potrebbe essere che devi aspettare prima di verificare le redemption, almeno cinque giorni dal lancio”.
Nel digital la fedeltà paga, ossia, i vostri rapporti con i clienti sono prevalentemente di tipo mordi e fuggi o durano nel tempo?
“Può succedere che il web venga assaggiato nei ritagli di budget, ma quasi sempre, verificate le redemption che si raggiungono con un buon lavoro, si finisce per cambiare idea sul ruolo di questo media. Anche perché le campagne banner vanno ragionate con raziocinio e pianificate sull’anno, ottimizzandole giorno per giorno. E’ il grande plus della rete. La possibilità di verificare di continuo la creatività proposta, adeguandola alle esigenze di business”.
Esiste una creatività ad hoc per il web?
“E’ fondamentale che vada di pari passo con la pianificazione. Di qui l’importanza di lavorare in accoppiata con il centro media. Perché ogni sito è un mondo, con un suo pubblico e un suo linguaggio. E ti obbliga a essere pertinente”.
In merito ai siti, invece, come è cambiato il modo di concepirli?
“Oggi il sito non è più un optional. Devi averlo per esistere. Di qui l’articolazione della propria presenza sul web. Non solo siti istituzionali, ma anche legati a specifiche iniziative in rete. A singoli prodotti. Cercando di ‘sfruttare’ la voglia di partecipare e apparire degli utenti, creando per loro un palco dove possano esibirsi, unitamente alla definizione di un terreno di interscambio che coinvolga il loro interesse”.
Per finire, ci racconti degli esempi concreti, case history capaci di riassumere il vostro pensiero?
“Forchets Digital ha lavorato e lavora per brand di riferimento del mercato italiano. Sky, siamo una delle due agenzie di riferimento per tutte le attività web direct e promo e realizziamo da cinque a otto campagne di web advertising al mese. Lavoriamo inoltre per Primafila Sky per il lancio di nuovi prodotti. Cariparma, abbiamo realizzato la creatività per il web per Gran Mutuo e lanciato il conto online CariparmaWeb. Dialogo, assicurazione diretta del gruppo Sai Fondiaria, con il restyling del sito e una campagna di circa quattro mesi su web per attivare contratti online alla nuova assicurazione diretta. Ferrero, rendendo ‘interattive’ campagne tipicamente off line, ultimi due progetti Raffaello e Kinder Maxi King”.
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