Buongiorno studia l’internet mobile
12/02/2008
Per il quinto anno consecutivo il Mobile World Congress 2008 (11-14 febbraio) a Barcellona vede la presenza di Buongiorno a parlare di temi legati allo sviluppo del mercato Italiano e mondiale del Digital Entertainment, presso la propria Hospitality Suite nr. 60-56, Hall 4, Level 7. Mercato che, secondo stime recenti, supererà i 50 miliardi di dollari entro il 2010 con più di 840 milioni di persone a utilizzare il cellulare come media player .
Tra le novità, i risultati di un’indagine di mercato condotta da Buongiorno sull’utilizzo e la diffusione del Mobile Internet e servizi correlati. Commissionata a novembre 2007 all’istituto londinese Acacia Avenue, la ricerca ‘Cell Surfing 2008’ ha studiato il comportamento degli utenti dai 18 ai 34 anni di età nel Regno Unito, per identificare quale ruolo svolge il telefonino come strumento di accesso alla rete negli atteggiamenti e in generale nella vita degli utenti, insieme alle motivazioni della loro riluttanza ad avvalersi di questo mezzo.
La modalità di analisti si è basata sull'osservazione del comportamento delle persone nelle loro attività quotidiane , avvalendosi di un metodo etnografico ‘deep dive’ che comprendeva, tra le altre cose, un 'Torture Test - test di tortura', ovvero è stato vietato l'accesso al Pc per cinque giorni agli intervistati per osservare il vero potenziale della connessione internet da cellulare.
Emerge che si naviga con il cellulare per socializzazione, ricerca di informazioni o divertimento, per proseguire attività che si erano già intraprese da Pc e per scaricare dei contenuti (musica, video e giochi).
In Europa (Italia, Uk, Spagna, Francia e Germania) già un utente su tre si collega a internet da mobile e in Us ci sono già 33.7 milioni di utenti (1 su 5 possessori di cellulare). Si stima che siano già 572 milioni le connessioni 3G (broadband) in tutto il mondo e che nell’arco dei prossimi cinque anni la connessione mobile internet sarà cinque volte più ampia di quella da Pc .
Due i principali cluster attitudinali in relazione alle modalità di utilizzo della navigazione su cellulare e ai bisogni che vi soggiacciono.Gli Appassionati, ossia utenti che percepiscono il cellulare come essere vivente. Hanno un rapporto molto stretto con il telefonino, quasi come con un parente un amico o un cucciolo. Adorano navigare in internet anche dal cellulare e lo fanno in qualsiasi momento, luogo e con qualsiasi compagnia, sia per finalità di intrattenimento che di informazione. Amano sperimentare mentre navigano, con il solo limite della durata della batteria.
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I Pragmatici, ossia quelli che hanno una visione più funzionale dell’utilizzo del cellulare, che percepiscono come strumento per semplificare la vita. Navigare è sinonimo di informazione. In genere lo fanno per brevi intervalli di tempo, giusto per trovare quello che cercano. Navigare, inoltre, è un qualcosa di personale, che non deve essere condiviso con gli amici.
Relativamente alla frequenza d'uso, poi, troviamo gli Assidui, si collegano a internet dal proprio cellulare più di tre volte al giorno per esigenza, e i Saltuari, lo fanno meno di cinque volte la settimana e assicurano che navigare in Rete è un'attività piacevole, ma non indispensabile, utile per essere informati in qualsiasi luogo e momento.
Ma perché si naviga? Prima di tutto per socializzare, per ‘verificare chi degli miei amici è collegato’, attraverso i siti più noti di social networking Tra le altre attività di socializzazione rientrano anche il ‘flirting’ e l’accesso alla propria casella email.
Al secondo posto ‘cercare Informazioni e divertimento’, ‘continuare attività che si erano già intraprese da Pc’ (es. ricerche, raffronti, email) e ‘scaricare contenuti’ (principalmente musica, video e giochi).
Infine, in merito alla convergenza, la percezione degli intervistati è che l’efficacia del connubio web/mobile abbia ancora molta strada da fare. Sarebbe necessario avere accesso alle informazioni ovunque e in qualsiasi momento, ma anche poter disporre di costi di connessione chiari, comunicazione delle opportunità disponibili, spontaneità e adattabilità (es attraverso navigazione multi-tasking) dello strumento ai fini di maggiori potenzialità di informazione e intrattenimento.
(Fonte Business Press)
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