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Doppia piramide alimentare idrica
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Bcfn invita a ridurre lo spreco e adottare abitudini alimentari sane e sostenibili

01/06/2012

Ridurre lo spreco di cibo e adottare abitudini alimentari sane ed equilibrate dal punto di vista della sostenibilità e del consumo di risorse idriche sono tra le raccomandazioni proposte dal Barilla Center for Food and Nutrition per agire da subito per il bene del pianeta

Il centro ha indagato il rapporto tra ciò che mangiamo e la salute del pianeta. Il modello della doppia piramide, infatti, mostra la relazione tra il valore nutrizionale e l’impatto ambientale degli alimenti.

Emerge come gli alimenti per cui gli esperti di nutrizione consigliano un consumo più frequente e in maggiori quantità, secondo il modello alimentare mediterraneo, siano anche quelli con un’impronta ambientale minore, mentre i cibi per cui si raccomanda un consumo moderato hanno un impatto ambientale più rilevante. Allo stesso modo, la piramide alimentare e idrica mette in relazione la tradizionale piramide alimentare della Dieta Mediterranea con l’impatto degli alimenti in termini di consumo di risorse idriche (impronta idrica).

In generale, il consumo d’acqua virtuale giornaliero per l’alimentazione di un individuo varia da circa 1500-2600 litri nel caso di una dieta vegetariana a circa 4000-5400 litri in caso di una ricca di carne. Dunque, bisogna seguire un’alimentazione quotidiana sana ed equilibrata secondo scelte consapevoli e responsabili per ridurre, allo stesso tempo, il proprio impatto sull’ambiente e contribuire alla salvaguardia del pianeta.

Per coinvolgere nel dibattito un pubblico più ampio sui temi globali dell’alimentazione e della nutrizione e diffondere maggiore conoscenza e consapevolezza, il Bcfn ha recentemente pubblicato Eating Planet 2012, con i contributi di esperti internazionali nel campo dell’alimentazione. Il testo, realizzato in collaborazione con World Watch Institute ed edito da Edizioni Ambiente, propone diverse soluzioni, frutto dell’attività di ricerca dal 2009 ad oggi. 

Tutte le attività del Bcfn possono essere seguite online.

 

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