Sei in: Youmark > Rubriche > Nice to meet You


[vedi il film]

barone Forian von Hornstein
rss

Il tedesco Serviceplan investe in Italia. Nasce casa della comunicazione. Perché il 6+ non basta

22/03/2012

Racchiudendo nel voto il senso della nascita della nuova realtà. Specie in un momento di mercato come l’attuale, che discrimina in una selezione naturale alla ricerca dell’eccellenza. Oggi uguale a innovazione, facendo rima pure con tecnologia e integrazione. Non disdegnando di evolvere tornando ad appropriarsi in modo nuovo del passato. A partire dal media (tra l’altro il Gruppo Serviceplan ha annunciato che in casa della comunicazione entro fine anno confluirà pure la pianificazione tradizionale creando una italiana Mediaplan). Mai come oggi, infatti, contenitore e contenuto possono coincidere e, comunque, devono competere nel definire, sinergici e congiunti, la strategia. Per non parlare del rapporto tra digital e classico, tra on e off line. All’insegna di una visione di insieme, unica a monte, sullo stesso piano e ai più alti livelli di creatività. Insomma, molto diversa dalla capacità di schiacciare, a seconda delle richieste, l’uno o l’altro bottone.

Così nasce casa della comunicazione, che ieri, in via Solferino 40 a Milano, ha inaugurato i propri uffici (‘Moving Ideas’ il tema che ha ispirato il progetto dell’architetto Susanna Rosellini, ma anche la performance con cui casa della comunicazione parteciperà durante la Settimana del mobile a Milano alle iniziative del ‘Fuori salone’) presentandosi alla stampa.

Quattro i partner. Elisabetta Oldrini e Eva Bassi già alla guida di Plan.Net Italia (la direzione creativa è di Riccardo Bartola, mentre a capo del team media c’è Romina Facchi), agenzia ‘native’ nel digitale, operativa nel nostro paese da più di dodici anni, prima come Profero.

Sandro Gorra e Giovanni Ghelardi (lasciano Republic), amministratori di Serviceplan Italia (la direzione creativa esecutiva è affidata a Giuliana Guizzi e a Salvatore Giuliana), realtà specializzata nella comunicazione classica. Senza dimenticare di citare Alessandro Forti (ex Republic), responsabile delle relazioni esterne e del new business. E il team di trenta collaboratori.

Potendo già annoverare in portafoglio marche come Alfa Wassermann, Gioco Digitale, Ikea, Kimbo, Johnson’s Baby, Leasint, Linear, Pfizer, Spontex, con la sfida di riuscire a dare a tutte un contributo completo, mettendo insieme specializzazioni on e off line. Che in business significa triplicare in 3 anni i 3 milioni di euro di fatturato da cui si parte (con l’internazionale a poter anche in futuro pesare dal 30 al 40% del business).

Ne parlano al microfono di youmark Elisabetta Oldrini, Eva bassi, Giovanni Ghelardi e Sandro Gorra, partner casa della comunicazione Serviceplan Group italia. Mentre perché per la Germania è strategico investire ora nel nostro paese (il gruppo tedesco detiene sempre quota di maggioranza, in media pari al 60%) ce lo racconta il barone Forian von Hornstein, partner Serviceplan Group. 

Serviceplan Group
Primo gruppo indipendente di comunicazione in Europa, nato a Monaco di Baviera nel 1970 e presente in 19 paesi con più di 1300 dipendenti. Fatturato 2011 pari a di 171 milioni di euro (crescita del 24%), equamente diviso su comunicazione classica, digitale e media. Conquistando marche tedesche e internazionali quali BMW, Lufthansa, Hypp, Novartis, Lego, Sony, Miele, E-ON.

Elisabetta Oldrini
Comincia nella comunicazione online nel 1998 in Quam (ora Nurun). Nel 2001 entra in OMD, centro media del gruppo OMNICOM, dove crea il reparto Interactive. Prosegue il suo percorso come Account Director in Profero, agenzia digital a servizio completo, prima a Milano e poi a Londra, gestendo la comunicazione online di importanti clienti come Seat Pagine Gialle, Expedia, Telecom Italia, Lufthansa, Astrazeneca, Merrill Lynch. Nel 2004 entra nel management team di Expedia.it, dove, come Marketing Manager online, partecipa alla crescita dell'agenzia di viaggi online, che diventa brevemente il sito leader in Italia. Dal 2007 torna in Profero alla guida dell'agenzia italiana. Nel 2012 Profero diventa Plan.net Italia ed Elisabetta Oldrini rimane alla guida dell’Agenzia insieme a Eva Bassi, diventando uno dei 4 partner italiani di Serviceplan Group.

Eva Bassi
La passione per il digital comincia nel 1998 quando, lavorando nella Piattaforma Internet di Fiat Auto, viene coinvolta nel lancio di Barchetta web, la prima auto venduta online. Dopo un’esperienza in Leo Burnett Londra, torna in Italia come project manager di una piccola start up che nel 2000 apre, come tante, al mondo digitale. Nel 2003 raggiunge Profero prima come account manager, nel 2007 come direttore clienti fino a diventarne managing director nel 2009, con Elisabetta Oldrini, quindo vivendo il passaggioa Plan.net Italia, di cui con Elisabetta è alla guida diventando uno dei 4 partner italiani di Serviceplan Group.

Giovanni Ghelardi
Inizia la propria carriera in agenzie italiane, per poi passare in DMB&B come coordinatore internazionale della Hub Philips Personal Care. Segue la direzione di un’agenzia del gruppo che si occupa di comunicazione integrata, la Azzurra IMP, e il lancio della prima web agency di BGS D’Arcy, oggi ARC Interactive. Dopo un breve periodo come vice direttore generale BGS, dove si occupa fra le altre cose della Hub di P&G, approda quale ad in Republic gestendone la crescita, insieme a Sandro Gorra, negli ultimi sette anni. Da gennaio 2012 è in Serviceplan Group come partner italiano.

Sandro Gorra
30 anni di esperienza in mercati internazionali. Prima imprenditore nel mondo della comunicazione, e negli ultimi 9 anni manager, direttore creativo e presidente di Republic. Inizia la sua carriera a Londra, per poi tornare in Italia, dove ha lanciato molte campagne di successo, fra cui: Panasonic, Peugeot, Star, Mellin, Dior, Chanel, Alice, Pepsi, Buitoni,
Manetti & Roberts. Oltre a fare pubblicità scrive e disegna libri per bambini. Dal 1 febbraio in Serviceplan Italia come partner.


 

guarda tutti i Nice to meet You


Giorno Settimana Mese