L’essenza delle cose: solo oggetti o elementi di sviluppo sostenibile?
12/03/2012
Il rapporto con i propri fornitori è per le imprese un tema sempre più centrale per mantenere livelli di competitività adeguati alle caratteristiche del mercato. Il controllo dei costi, i sistemi di produzione just in time, la necessità di ridurre le scorte, l’attenzione alla qualità e la necessità di avere nel più breve tempo possibile soluzioni personalizzate per le proprie esigenze, suggeriscono a molte imprese di instaurare rapporti sempre più stretti coi propri fornitori. Questi, in alcuni casi, arrivano a rilocalizzare i propri insediamenti produttivi nei pressi di quelli del cliente oppure ingegnerizzano progetti e soluzioni su misura del cliente-azienda, effettuando investimenti ingenti e legando a doppio filo le proprie sorti a quelle del loro committente.
L’Osservatorio Csr franco italiano, promosso da Chambre Française de Commerce et d'Industrie en Italie, da una serie di imprese operanti in vari settori e assistito da Vigeo, agenzia europea di rating socio-ambientale, in qualità advisor tecnico, propone il 20 marzo a Milano, presso Altavia (Alzaia Naviglio Pavese 78/3, ore 18) un seminario sul tema, con l'obiettivo di condividere motivazioni e esperienze tra imprese italiane e francesi e per fornire elementi di discussione e confronto tra gli operatori di mercato.
Il tema è d'interesse perché le aziende clienti hanno grandi responsabilità non solo nell’instaurare relazioni economicamente vantaggiose per sé ma anche per consentire ai propri fornitori di poter continuare a produrre secondo condizioni di equità e vantaggio economico.
Scelte che interessano sempre di più anche i consumatori, cioè i clienti finali, oggi attenti non solo alla qualità intrinseca dei beni che acquistano ma anche ai valori nascosti delle merci, cioè la loro sostenibilità economica e ambientale.
Ecco quindi che le responsabilità delle aziende si estendono dalle modalità di produzione anche ad altri fattori, come l’inclusione di considerazioni socio-ambientali all’interno del processo di fornitura. Insomma, un rapporto virtuoso tra committenti e fornitori che si prefigura quindi anche come uno stimolo al miglioramento continuo, permettendo di innescare un circolo virtuoso che porti benefici in termini di qualità garantita - a beneficio delle aziende clienti - e possibilità di crescere economicamente e sotto il profilo manageriale - per quanto riguarda i fornitori.
L’Osservatorio Csr franco italiano, promosso dalla Chambre Française de Commerce et d'Industrie en Italie e da una serie di imprese (Air France/KLM, Renault Italia, Cariparma Crédit Agricole, Leroy Merlin, Altavia, Altran Italia, Edelman) sotto la guida di Vigeo, si propone di diffondere la cultura della sostenibilità d’impresa promuovendo il dialogo, le relazioni, lo scambio di idee tra società grandi, medie e piccole operanti in qualsiasi ramo di attività, e di costituire un punto di riferimento per valorizzare, distinguere e comunicare le iniziative a forte valore sociale e ambientale nell’intento di permeare di nuova consapevolezza l’agire delle imprese. Due aziende condivideranno le proprie esperienze in materia e illustreranno le proprie linee d’azione per garantire ai propri clienti una catena di fornitura a prova di controllo.
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