Sei in: Youmark > Rubriche > Interviste
rss

Festival di Sanremo: ma l’audience è l’unico valore? La musica deve tornare a vivere oltre la tv

20/02/2012

Conclusa la 62a edizione del Festival di Sanremo. All’insegna, come ormai risaputo, di non poche polemiche. Al centro delle quali re è Celentano, ma non solo. Dalla farfallina di Belen alla discussa Mazrova, sino ai dubbi sull’adeguatezza della scelta di Papaleo a fianco di Morandi. Il tutto facendo spesso finire la musica in secondo piano, a corollario, anziché protagonista. In più, l’addio al Festival dello storico direttore artistico Mazzi. Eppure, gli ascolti sono da record (la finale ha superato i 14 milioni di spettatori, share del 58% con punte del 70% in concomitanza dell’esibizione di Celentano). E sul podio vincono i personaggi televisivi. Tre donne, tutte e tre in diverso modo connesse a un talent. Prima assoluta Emma (vinse Amici nel 2010) con il brano 'Non è l'inferno'. Al secondo posto ‘La notte’ di Arisa (è stata giudice dell’ultimo X Factor su Sky). Al terzo Noemi (nel 2009 partecipò a X Factor). 

Di questo, ma non solo, youmark ha parlato con Vittorio Cosma, di ritorno dalla kermesse. Soddisfatto per i riconoscimenti ottenuti dai cantanti da lui diretti. Ricordiamo, premio della critica intitolato a Mia Martini a Samuele Bersani con ‘Un pallone’. Mentre è spettato a Patti Smith e ai Marlene Kuntz, per l’interpretazione di 'Impressioni di settembre', il riconoscimento realizzato dal maestro orafo crotonese Michele Affidato per la serata evento 'Viva l'Italia nel mondo', con cui il Festival ha voluto omaggiare la cultura musicale italiana nel mondo.

 

guarda tutte le Interviste


Giorno Settimana Mese