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Conad: anche quest’anno è in crescita. Pure la comunicazione, che nel 2012 segnerà +3% a 34 mio

15/12/2011

Essendo l’insegna il primo spender del settore (fatturato 2011 a 10,250 miliardi di euro mettendo a segno un +5%, ricordando che anche l’anno scorso chiuse con + 5,5%. L’estero, con la marca Creazioni d’Italia, vale 45 milioni), seguita da Lidl e Coop (14 mio). E credendoci non poco. Tanto che nell’affermare la peculiarità da cooperativa di utili reinvestiti in sviluppo, tra gli impegni annovera quelli in comunicazione. Stanziando ad hoc un budget annuale, così da puntare sulla notorietà della marca quale elemento strategico, per la costruzione di un valore, oltre operazioni tattiche dell’ultimo minuto. Confermando con orgoglio la scelta di un partner italiano. Nonostante la messa in gara la scorsa estate, infatti, è stata ancora l’idea della Aldo Biasi Comunicazione ad aver convinto, vincendo la concorrenza di un’agenzia francese e di una ‘top’ sigla italiana proposte da E- Leclerc (con l’insegna, peraltro, è stata convalidata per altri dieci anni la partnership). 

Articolato il programma strategico del 2012. In tempi come questi, infatti, occorre fare, innovare (nel retail significa soprattutto riadattare l’offerta ai bisogni attuali, in termini di assortimenti, si è drasticamente ridotto il numero di marche a scaffale per ogni categoria, promozioni, punti vendita), mettere in piedi progetti semplici, rilevanti e competitivi, accettando come male minore alla staticità la possibilità d’errore. 

200.000 i mq di nuove aperture. 770 i milioni di investimento, 5800 i nuovi posti di lavoro. Avendo già all’attivo l’unificazione sotto l’ombrello Conad di tutti i canali facenti capo alla cooperativa. Da Conad City a Conad Superstore, da E-Leclerc a Margherita. Così che lo sforzo comunicazionale del valore di marca impatti su tutti, accomunati a priori da obiettivi di convenienza, distintività, fidelizzazione. 

Con la strategia promozionale a fare la sua parte, tutto l’anno anche nel fresco (700 i milioni del risparmio stimato dei consumatori). Così come i nuovi progetti. Dalle parafarmacie (oggi 42, ma nel 2012 si prevede di arrivare a 100) alle stazioni di servizio (da 13 a 30), all’ottica (da7 punti vendita a 33). Avendo già avviato un progetto che strizza l’occhio all’elettronica di consumo (ma non avendo ancora contrattualizzato gli accordi, nulla trapela). 

Al microfono di youmark Francesco Pugliese, direttore generale Conad, intervistato ieri a Milano in occasione della conferenza stampa sui risultati di fine anno e sulle strategie e obiettivi futuri.

 

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