Analisi Aegis Media/L'evoluzione della digital tv in italia: il contenuto oltre il live
12/12/2011
La digitalizzazione ha generato forti cambiamenti nel mondo media modificando radicalmente la modalità di fruizione dei diversi media device. La televisione è tra i dispositivi più coinvolti in tale processo.
Il ruolo dello spettatore diventa attivo ed esigente, si richiede sempre più un device capace di restituire una fruizione flessibile, tagliato sul lifestyle personale. L’obiettivo non è più intrattenersi in modo passivo ma scegliere attivamente un ecosistema di contenuti video di interesse, il contenuto visto quindi come driver di fruizione principale.
Questi nuovi comportamenti di visione pongono il prodotto editoriale oltre il classico approccio di fruizione dal vivo. L’evento, il contenuto va oltre il live sconfinando nella visione in playback e portando con sè nuove metriche di misurazione dell'audience. Una di queste è l’ascolto differito.
Il Time Shifted Viewing è relativo alla visione di programmi televisivi registrati attraverso diversi dispositivi (vcr, pvr, My Sky) ed è stato introdotto in Auditel da maggio 2011. Rispetto a tale periodo, utile in quanto estremamente caratterizzante della stagionalità di investimenti ed audience televisivi, la quota di ascolto dedicata al Time Shifted è in costante aumento (+11% actual vs maggio 2011) ed è rappresentata da più di 80mila spettatori nel giorno medio sul totale ascolto tv (Vosdal/TSV+7, totale individui più ospiti). La motivazione principale (45% vs total sample) risulta la volontà di non perdere il contenuto ma soprattutto di fruirne quando si vuole (fonte: Aegis Media su dati Consumer Connection System - CCS).
La quota riservata alla visione effettuata nella stessa giornata (Vosdal) seppur ancora minore, risulta l’item che registra gli aumenti più forti (+20% actual vs maggio 2011). I time shifted viewers sembrano quindi preferire una visione fresca dell’evento registrato rispetto ad una visione differita e più lontana dal live.
Ma chi sono i time shifted viewers? Prevalentemente centrali-adulti, mediamente colti ma soprattutto di classe socio-economica medio alta. L’identikit dello spettatore satellitare, con particolare vicinanza al mondo Sky. Questo fenomeno è confermato anche da una più approfondita analisi dell’ascolto in playback sulle diverse piattaforme a disposizione dove si evidenzia una maggiore quota di ascolto sul satellite.
Differenti risultano i comportamenti di fruizione, all’interno del mondo satellitare, dei diversi generi televisivi dove ai primi tre posti troviamo Cinema (circa 10mila spettatori in differita), Mondo Fox (circa 6mila spettatori in differita) ed Intrattenimento (4mila spettatori in differita). Al quarto posto, la categoria Cartoni totalizza 3mila spettatori in differita con una quota elevata. I bambini sembrano voler fruire di programmi registrati sia in modalità vosdal che time shifted.
Come accade per ogni importante innovazione, la diffusione di tale processo oggi coinvolge un pubblico ancora esiguo e di nicchia. Se è vero che si tratta di un fenomeno in completa evoluzione e interessante per comprendere i nuovi consumatori e le nuove regole dell'ascolto televisivo, è altrettanto vero che i numeri oggi sono ancora esigui e poco rilevanti per l'industry pubblicitaria.
Commento a cura di Aegis Media
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