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Il 2012 secondo Euro RSCG. Torna il 'valore' e tutto si trasferisce su una nuvola

14/11/2011

Il 2011 con gli eventi che lo hanno caratterizzato si sta per chiudere, ma a cosa porterà tutto quanto accaduto l'anno prossimo? Per aiutarci a capire cosa aspettarci a livello globale nel 2012, un team con a capo Marian Salzman, ad Euro RSCG Worldwide Pr, Nord America, ha prodotto una relazione con le previsioni e le tendenze future in vari settori, dalla pubblicità ai mobili per la casa, fino a uomini , lifestage marketing, e politica. Qui di seguito una sintesi:

• Fine dei diritti, cambiamento nelle tradizioni. Con il paese (e il mondo) preoccupati di tutto, da Wall Street alle spese per gli acquisti con carte elettroniche, il cambiamento è nell'aria. Perché molte persone stanno ridefinendo la nozione stessa di 'valore', un ritorno al pensiero tradizionale è uno dei trend dell'anno. Molti metteranno al centro famiglia, cibo, e i piaceri più semplici.

• Io vs Noi nell’era della cooperazione. L'era dell’io sta cedendo il passo all’epoca del noi, in un periodo di collaborazione e di attenzione all’interesse comune. Il software collaborativo vedrà una grande diffusione nel 2012, così come la possibilità di lavorare da qualsiasi posto in qualsiasi momento tutto l’anno, con la necessità di essere sempre connessi.

• Un tonalità più grigia del grigio. Questo periodo è caratterizzato da una grande fatica, quindi il futuro prossimo sarà grigio. Tutti abbiamo dovuto fare i conti con il fatto che i confini fra vita e lavoro sono sempre più sfuocati. Sintonizzarsi su queste frequenze ci aiuterà a decodificare cosa ci aspetta. E il mondo sta diventando davvero grigio, con alcuni paesi che invecchiano con numeri da record.

• Potere al popolo: la socializzazione del potente con il piccolo. Con l'epoca dei diritti alla sua ultima tappa e con i social media che tengono le persone sempre in connessione, i movimenti si svilupperanno su scala globale. I cittadini potranno mobilitarsi per parlare di tutto e contro tutto, dal bullismo agli ogm. Indipendentemente da ciò in cui credono o dal luogo in cui vivono, parleranno a voce alta, in modo chiaro e con grande disinvoltura.

• Una tastiera tra i sentimenti nell’epoca degli schermi. Ricordate i giorni in cui 'abbiamo bisogno di parlarea significava parlare faccia a faccia? Anche se nulla potrà sostituire gli incontri a tu per tu, la tastiera è ora il mediatore ultimo della comunicazione e l'anno prossimo ciò sarà più vero che mai. L’era dello schermo è un cenno alla nostra nuova cultura dell’istantaneità: il ruolo di Skype, siti internet tv come Hulu.com e siti di condivisione di musica come Spotify contribuiranno a farci vivere una vita online cambiando il nostro modo di pensare al luogo.

• La vita in una nuvola: mobilità, portabilità, e transitorietà. Il cloud computing sarà il trend più chiacchierato nel campo della tecnologia. Le persone condivideranno più che mai, ascoltando musica e accedendo alle loro informazioni da qualsiasi luogo, facendo una perfetta esperienza digitale dall'inizio alla fine. Il protagonista in questo business nuvoloso? I dispositivi mobile, lo strumento perfetto per la loro estrema portabilità e la possibilità di accedere a e-mail, appunti, social network, musica preferita e siti di shopping da ogni luogo. 

• Buoni consumi in un’economia disastrata. Non è più sufficiente che i brand forniscano prodotti. I consumatori vogliono sapere come li forniscono, perché li forniscono, e la loro posizione/ ilosofia aziendale. Benvenuti al nuovo valore, dove i timori di una doppia (anche tripla?) depressione e una bassa fiducia dei consumatori metteranno grande pressione alle aziende per fare bene.

Per consultare e scaricare il rapporto completo clicca qui.

 

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