Sei in: Youmark > Rubriche > Interviste
rss

Come i social media impattano sul rapporto tra domanda e offerta di lavoro? Ce lo spiega Adecco

02/11/2011

La società di recruiting (quotidianamente impiega circa 25.000 persone), infatti, guarda avanti seguendo tutte le evoluzioni del sociale che inevitabilmente si riflettono sul mercato del lavoro. Così, se agli esordi fu il temporary, lo sviluppo ha portato ad allargare la gamma dei servizi offerti. Dall’indeterminato all’head hunting, dalle sole vetrine all’online, puntando oggi sulla ricerca di nuove soluzioni che sinergicamente strizzino l’occhio ai social media. Per ora si tratta prioritariamente di ascolto, ma l’innovazione riguarderà a breve pure il metodo, affiancando alle esistenti soluzioni social di recruiting. Che non significa disintermediazione, anzi. Perché lavoratori e aziende non sempre parlano la stessa lingua, e quasi mai negli stessi tempi. Velocità di risposta, competenze ed expertise rendono dunque il servizio di recruiting must. Così come altrettanto indispensabile per chi è alla ricerca di un impiego è la specializzazione. Con le maggiori richieste a concentrarsi nell’area ingegneristica-tecnica, ma anche economica-linguistica-informatica. 

Al microfono di youmark Silvia Zanella, responsabile marketing e comunicazione Adecco.

 

guarda tutte le Interviste


Giorno Settimana Mese