Alpecin alla caffeina funziona. Contro la caduta dei capelli in Italia investe 1 mio di euro
17/06/2011
Tanto quanto è il fatturato attuale sviluppato dal brand nel nostro paese, contro la posizione da leader vantata in Germania. ‘Colpa’ anche della comunicazione, non a caso da fine maggio è on air la nuova campagna stampa, con un possibile futuro in tv, a firma Kastner & Partners (agenzia scelta sulla base di lavori svolti in altri paesi dove l’azienda agisce, visto che la gara italiana ad hoc indetta si era conclusa con un nulla di fatto) che ha scelto l’ironia di claim quali ‘Italiani, non andate in piazza’, ‘Agisci un pelo prima’, ‘Una testa con pochi capelli è una palla’, per promuovere questa linea del gruppo tedesco Dr. Wolff, costituita da shampoo e lozione a base di caffeina e venduta in farmacia (Alpecin ha esordito in Italia nel 2008. Tra l’altro seguirà anche attività di comunicazione per Plantur39, medesima linea al femminile, per proteggere il bulbo pilifero dallo stress dovuto ai cambiamenti ormonali).
Il tutto convinti dell’efficacia, dimostrata dai risultati della ricerca realizzata nei laboratori Evic Italia e supervisionata dal Prof. Leonardo Celleno dell’Università Cattolica di Roma. Alpecin, infatti, promette di agire sugli effetti del testosterone, aiutando a prevenire la calvizie prematura e rafforzando il bulbo pilifero. Soprattutto quando il problema viene tempestivamente affrontato. Di qui la messa a punto di 5 mosse contro il diradamento del cuoio capelluto:
- Monitorare costantemente la propria chioma. Prima del diradamento, l’alopecia si manifesta inizialmente con l’assottigliamento del fusto, contrariamente a quanto si pensi.
- Valutare quanti capelli si perdono in una giornata: se l’effluvio eccede i 100 capelli, oltre la perdita fisiologica quindi, meglio correre subito ai ripari.
- Mai aggredire i capelli con detergenti aggressivi o addirittura 'scelti a caso': per non irritare il cuoio capelluto è consigliabile utilizzare un prodotto specifico come lo shampoo Alpecin che, abbinato al suo tonico, contrasta l’indebolimento del bulbo pilifero.
- Non solo alopecia androgenetica, anche stress, diete sbilanciate, raggi Uva e abitudini scorrette come il fumo possono favorire il processo di diradamento. Ecco perché è importante seguire un’alimentazione corretta e bilanciata ricca di vitamine (frutta e verdura), aminoacidi e ferro (carne, legumi, pesce).
- Mentre l’attività fisica professionale, incidendo sulla produzione di testosterone, può contribuire all’indebolimento del capello, il fitness è un toccasana anche per i capelli. Lo sport aiuta il fisico a eliminare le tossine accumulate e diminuisce il livello di stress. Il massaggio al cuoio capelluto invece, stimola la microcircolazione sanguigna.
Ricordando che, da quanto emerge da un’indagine Doxa voluta da Alpecin sul tema, per il 66% dei maschi italiani i capelli sono il segno più eloquente degli anni che passano, più delle rughe e della pancetta. Una lotta, quella alla calvizie, che nel nostro paese ogni giorno impegna un uomo su tre, essendo il tema uno degli incubi più ricorrenti. Con le donne che, in ogni caso, aborrono parrucchini, capelli lunghi ma radi, tinte e riporto.
Tornando alla campagna, infine, oltre che a Giuseppe Cicardi, a capo della sede milanese dell’agenzia internazionale Kastner & Partners, alla campagna hanno lavorato Laura Colombo, direttore creativo e copywriter e Laura Turco, art director. La pianificazione è stata curata da Carat Italia, con copertura mediatica focalizzata sui principali gruppi editoriali italiani: Rcs, Manzoni, Publikompass, Sport Network, testate a target principalmente maschile.
Al microfono di youmark Christian Scherer, responsabile Dr. Wolff Italia.
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