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Eu Kids online, la generazione dei social network è sotto i limiti di età

19/04/2011

I ragazzi più giovani costruiscono sempre più spesso un profilo nei siti di social network come Facebook. Lo rivela il report Social Networking, Age and Privacy, pubblicato oggi. Il 38% dei ragazzi di età compresa fra 9 e 12 anni usa i siti di social network, e un quinto ha il profilo Facebook nonostante il servizio imponga un limite di età di 13 anni.
 
I ricercatori del progetto Eu Kids Online, che hanno intervistato 25.000 ragazzi in tutta Europa affermano che i limiti di età per accedere ai servizi sono solo parzialmente efficaci e che un numero crescente di ragazzi si espone a rischi online. Un quarto dei ragazzi che usano i siti di social network ha un profilo pubblico. Di questi, un quinto mostra il proprio indirizzo o numero di telefono, il doppio rispetto ai ragazzi che hanno un profilo privato. Inoltre, è raro che i più giovani conoscano tutte le opzioni di sicurezza disponibili sul sito e personalizzino di conseguenza le impostazioni di privacy. Il 57% dei ragazzi fra i 9 e i 16 anni che hanno un profilo online usano Facebook come unico o principale sito di social networking. Si va dal 98% dei ragazzi a Cipro al 2% in Polonia. 

La ricerca mostra anche come un sesto dei ragazzi fra i 9 e i 12 anni e un terzo di quelli dai 13 ai 16 anni abbiano più di cento contatti online. Circa un quarto degli utenti di siti di social network - un quinto dei ragazzi di 9 e 12 (e un quarto dei giovani utenti di Facebook) sono in contatto con persone conosciute online. 

Il report rivela anche che 
• I siti di social network (sns) sono popolari fra i ragazzi europei: il 38% dei ragazzi di 9-12 anni e il 77% degli adolescenti di 13-16 anni hanno un profilo. Facebook è usato da un terzo dei ragazzi di 9-16 anni che usano internet.
• Un quinto dei ragazzi di 9-12 anni e due quinti in alcuni paesi ha un profilo Facebook.
• I limiti di età sono solo parzialmente efficaci, anche se ci sono differenze notevoli da paese a paese e tra un social network e l’altro.
• I più giovani hanno più spesso un profilo pubblico. Un quarto dei ragazzi di 9-12 anni che usano un sns hanno impostato il proprio profilo come pubblico.
• Quando i genitori danno delle norme sull’uso dei sns esse sono parzialmente efficaci, soprattutto per i più giovani.
• Un quinto dei ragazzi che hanno un profilo pubblico mostra il proprio indirizzo o numero di telefono, il doppio rispetto ai ragazzi che hanno un profilo privato.
• La maggior parte dei ragazzi più giovani e qualcuno fra i più grandi hanno difficoltà a comprendere le funzionalità messe a punto per garantire la loro protezione. 

Il report Social Networking, Age and Privacy è stato finanziato dal Safer Internet Programme della Commissione Europea con l’obiettivo di ampliare la base di conoscenze empiriche per informare politiche di sicurezza online. A partire da un campionamento casuale stratificato, 25.142 di età compresa tra i 9 e i 16 anni, fruitori di internet e altrettanti genitori (uno per ragazzo) sono stati intervistati tra la primavera e l’estate del 2010 in 25 paesi europei. L’indagine ha esplorato i principali rischi di internet: pornografia, bullismo, ricezione di messaggi a sfondo sessuale, incontri sia virtuali che faccia a faccia con persone conosciute online, diffusione e fruizione di ugc (user generated content) potenzialmente dannosi, uso improprio di dati personali. In questo rapporto, il termine 'ragazzi' si riferisce a bambini e adolescenti di età compresa tra i 9 e i 16 anni che utilizzano internet e che risiedono nei 25 paesi europei coinvolti nella ricerca: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia e Ungheria.

 

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