Sei in: Youmark > Rubriche > Tecnologie e Web
rss

Iab Seminar: si torna a parlare di search. Mobile, local e social. E Yahoo! si mette con Microsoft

05/04/2011

Era dal 2004 che non lo si faceva più. Puntare il dito sul search, s’intende. Anche se, a dire il vero, le avvisaglie erano già state lanciate dal tema più caldo dell’ultimo autunno. ‘Il web è morto’ si recitava a gran voce, riflettendo su come il sistema app avrebbe potuto stravolgere i rapporti di forza in rete, minando ‘il monopolio Google’, proprio lavorando al fianco della sua forza nel search. Ma tutto è già cambiato. Google è amico delle app e anche sul mercato italiano diventa realtà la nuova concorrenza creatasi con la partnership Yahoo! - Microsoft. Soprattutto, cresce a dismisura il mobile. Che già dal 2014 segnerà la via principale di accesso alla rete. (nel 2010 si sono venduti nel mondo 92 milioni di pc e 100 milioni di dispositivi mobili, tra smartphone e tablet). 

Tanto che il tema forte di questo Iab Seminar sta proprio lì, nel sottolineare la capacità di questo straordinario boom di disegnare modalità e opportunità del nuovo search. Non più di tre anni fa le ricerche effettuate via mobile erano praticamente vicine allo zero, a marzo 2011 da telefonino-tablet si sono visti 200 milioni di video di YouTube e su 100 ricerche il 10-15% (a seconda dei settori merceologici, con primato all’elettronica di consumo) in Usa avvengono sempre da lì. 

Il tutto arricchito dell’elemento social (il 40% degli accessi ai social network è oggi via mobile, nel caso di Twitter, poi, addirittura il 50%), da interpretarsi quale capacità di integrare nei risultati della ricerca dell’utente anche tutte le informazioni che provengono dalla sua rete di amici (non a caso Google dalla settimana scorsa ha aggiunto il servizio Plus1, ossia la possibilità per l’utente di esprimere il proprio gradimento sui singoli risultati della ricerca). 

Ma anche dal local. Dunque georeferenziazione, dunque integrazione tra mondo on e off line. Garantendo connessione e interazione diretta tra risultato della ricerca e acquisto. Tra informazione virtuale e punto vendita reale, stoccaggio, disponibilità e prezzo del prodotto. Sapendo che oggi è già possibile ricercare non solo attraverso parole, ma anche immagini, codici a barra, mappe. 

Insomma, quella del futuro è tutta un’altra search. Che per funzionare anche dal punto di vista del marketing dei brand ha bisogno di informazioni differenti. Dei codici a barre, di immagini e video, di siti mobile dove farsi trovare e dove garantire esperienze ricche. Con il retail al centro e il ritorno in auge anche dei piccoli negozi. Oggi nuovamente asset per avvicinare i clienti alla marca, forti del plus della relazione. 

Al microfono di youmark Luca Forlin, strategic partnership Emea Google.

 

guarda tutte le notizie di Tecnologie e Web


Giorno Settimana Mese