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Esselunga come iTunes. Ma più convenienti e alla massima qualità. In un servizio per tutti

31/03/2011

A dire il vero, per i quattro milioni e trecentomila utilizzatori regolari della carta Fidaty, confidenti che l’età non rappresenti un limite (tra l’altro la stessa Dada, che fornisce a Esselunga la piattaforma Play.me - non sono stati notificati gli accordi di revenue sharing - parla del target 25-45 quale maggiore frequentatore del downloading musicale). Neppure quando in gioco c’è internet, avendo già abituato i clienti a servizi di questo tipo. Da 'Clicca il pomodoro' alle ricariche per cellulari, dai libri all’ospitalità. Intendendo attaccare più che i concorrenti la pirateria, che oggi vale l’80% del mercato italiano della musica digitale. Non a caso, il prezzo spuntato è dei più allettanti. Tre i differenti tagli della Music card, 9,90 euro, con 15 canzoni scaricabili (oltre 6 milioni i brani in catalogo) e un mese di streaming illimitato; 29,90, con 50 e due mesi di streaming illimitato, e 49,90 con 120 e tre mesi di streaming illimitato.

E per raccontare il nuovo Esselunga MusicStore, è al via una campagna a firma Armando Testa con la supervisione del creativo e fotografo William Willinghton, rispolverando in chiave moderna il Limone - John Lemon. Il tutto declinato su web, radio e stampa (quotidiani e periodici), oltre al’esposizione in tutti i punti vendita. 

Al microfono di youmark Gabriele Villa, direttore commerciale Esselunga, intervistato, ieri a Milano, nello store di via Lorenteggio, in occasione della conferenza stampa d’esordio di Esselunga MusicStore.

 

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