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Stardoll e Carat studiano le ragazze della Generazione Z

28/02/2011

Stardoll ha avviato, in collaborazione con il Global Media Network Carat, uno studio sulle ragazze della Generazione Z. Offre una panoramica sullo stile di vita, relazioni, motivazioni ed esperienze delle teenager che crescono nel mondo digitale. La fascia d’età, nata tra il 1995 ed il 2005, è caratterizzata da numerose reti di relazioni, elevata esposizione a messaggi di comunicazione e ai media internet, programmi di messaggistica istantanea, sms, lettori mp3, cellulari e YouTube, guadagnandosi il soprannome di ‘digital natives’.

Non essendo più limitata al computer di casa, la fruizione del web è sempre più diffusa e non legata alla posizione geografica. Il 25% delle teenager tra i 16 ed i 18 anni afferma di non poter vivere senza il cellulare e l’età media delle ragazze che lo possiedono si sta abbassando. Il 65% delle giovani fino ai 12 anni possiede un telefono, percentuale che cresce al 79% nell’età compresa fra 13 e 15 anni.

Abitudini tecnologiche e relazioni
Stare con gli amici nel mondo reale è l’attività che le ragazze di tutte le età (66%) preferiscono fare in assoluto, seguita dallo shopping e dall’ascolto della musica. Inoltre, il 30% guarda regolarmente programmi tv online per più di dieci minuti.

Attività ricreative
Il 49% delle teenager meno giovani afferma di non passare il proprio tempo a giocare con dispositivi portatili o consolle. Le attività videoludiche sono maggiormente diffuse fra le più giovani, con un 35% delle dodicenni che possiede un proprio dispositivo portatile. I giochi basati sul social networking sono largamente diffusi, anche se molto dipende dalla nazione di provenienza. Al primo posto ci sono Brasile e Polonia con il 41% ed il 40% rispettivamente, per quanto riguarda i MmmoGs (massive multiplayer online games), Germania e Francia agli ultimi posti (21% e 22%). In Gran Bretagnia, il 34% gioca regolarmente e negli Stati Uniti il dato si aggira intorno al 29%.

Potere di acquisto
Alle ragazze piace fare shopping. Fra le dodicenni, una ragazza su cinque visita regolarmente siti di e-commerce, passando ad una su quattro una volta diventate teenager. La maggior parte preferisce comprare nei negozi o nei centri commerciali, ma l’acquisto online occupa una parte importante dello shopping nel suo complesso, il 13% delle ragazze acquista regolarmente prodotti online, indipendentemente dall’etá.

Highlights
Nel target under 12 il 64% possiede una console per giocare, solo il 35% dichiara che ascoltare musica rientra tra le cinque principali attività svolte, più del 60% possiede un cellulare, non legge mai un giornale e preferisce programmi di instant messaging ai social netoworks

Tra i 13 e i 15 anni più del 45% dichiara che ascoltare musica è una delle attività preferite, almeno l’80% possiede un telefono, YouTube, seguito da Facebook, è il sito di social networking preferito, il 25% visita regolarmente siti di shopping online, anche se solo il 13% acquista prodotti, si iniziano ad usare internet e social networks su dispositivi mobile.

Le giovani tra 16 e 18 anni sono prevalentemente interessate alla musica (per circa il 50% rientra nelle prime cinque attività), quasi l’80% possiede un telefono cellulare, la maggior parte legge giornali e utilizza una console per giocare, sono gli utenti che utilizzano maggiormente i media e fanno prevalentemente uso di social networks rispetto a messaggistica istantanea.

Metodologia di ricerca
L’indagine è stata condotta nel mondo virtuale di Stardoll nell’agosto 2010 utilizzando lo strumento di Questback ‘EasyResearch’. I rispondenti alle domande sono stati selezionati in maniera casuale inviando il questionario ai membri di undici nazioni (Brasile, Francia, Germania, Italia, Messico, Polonia, Russia, Spagna, Svezia, Uk e Stati Uniti).

 

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