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De Kerckhove: dopo l’era del digitale, il quantum. E per la prima volta il sogno è l’avatar

18/02/2011

Stravolgendo le regole di quanto fu. A partire da Pinocchio, infatti l’obiettivo della trasformazione più ambita è l’uscita dalla propria umanità, su modello del film di James Cameron, Avatar. Tanto che dovendo identificare il dopo digitale, De Kerckhove parla di quantum. Ossia di indeterminazione della materia. Così come disse Giordano Bruno, non è la materia che crea il pensiero, ma viceversa. Mentre è già realtà il capovolgimento dell’aforisma più noto di McLuhan. Non più ‘il media è messaggio’, dunque, ma i messaggi sono media. Certi che lo stesso sociologo canadese (di cui peraltro quest’anno ricorre il centenario dalla nascita - 21 luglio 1911 - tanto che a fine maggio De Kerckhove ha in programma una conferenza al tema dedicato, che si terrà a Roma e Napoli) sarebbe il primo a suggerire il cambiamento. 

Al microfono di youmark il sociologo Derrick de Kerckhove, intervenuto ieri a Milano all’incontro organizzato dall’Osservatorio Tuttimedia Sipra ‘Comunicazione senza confini? Segnali deboli per un futuro possibile’.

 

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