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Privalia: il futuro dei giovani talenti è qui. Dove la crescita è del 235% e si farà ancora meglio

15/02/2011

Perché l’e-commerce è un settore ancora ricco di domanda (in Italia su 23 milioni di internauti solo l’8% acquista online, seppur l’incremento è stato del 14% sullo scorso anno, ma specie relativamente al turismo, nonostante l’abbigliamento valga già 490 milioni di euro e, a +32% rappresenti un promettente potenziale), propensa a farsi convincere quando trasparenza e comodità sposano la convenienza. Come succede nel modello di business Privalia (tra l’altro - fonte Netobserver - primo tra i siti preferiti nel campo degli acquisti di abbigliamento, in testa a decathlon.it, bonari.it, yoox.com, nike.it, saldi privati.com), dove lo sconto arriva al 70%. Non a caso la company (nata in Spagna appena 4 anni fa e oggi anche in Italia, Brasile e Messico) ha chiuso il 2010 con 168 milioni di euro di fatturato. 

Nel nostro paese esordì nel 2008, mettendo a segno tassi di crescita a doppia cifra. Oggi vale 35 milioni di euro (+235%), impiegando 123 priv@lis (così vengono chiamati i dipendenti, il 60% donne, con età media 27 anni), realizzando 850 campagne vendita l’anno, al servizio di 1,3 milioni di soci. 

Forti del recente incremento di capitale di 70 milioni di euro (grazie all’apporto dei fondi Index Ventures e General Atlantic), tutti a sostegno di It, logistica e crm (tra l’altro l’analisi degli acquirenti viene anche offerta come servizio ai brand fornitori delle collezioni). Non escludendo la prossima quotazione in borsa, e possibili ulteriori acquisizioni in Europa, visto che lì il tempo necessario all’affermazione di realtà create ex novo è troppo lungo rispetto alla velocità di evoluzione del mercato. 

Senza dimenticare i collaboratori. Qui, infatti, la ricerca non smette mai. Specie commerciali, product manager e comunicatori. E siccome il tutto va trasferito nel digital, difficilmente tali professionalità si trovano già formate sul mercato, trasformandosi l’azienda in ‘scuola permanente', a caccia di quei talenti che promettono di riuscire a umanizzare il virtuale. 

Al microfono di youmark Valentina Visconti, ceo Privalia Italia.

 

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