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Carlo Spallanzani, vice direttore generale e responsabile pubblicità locale PK
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PK: in primo luogo chiarezza di visione. Perché i proclami fanno fare piani sbagliati

01/02/2011

Lo sa bene Maurizo Scanavino, nuovo direttore Pk, con gli ultimi tempi passati alla direzione marketing de La Stampa a insegnare non poco in tema. Nel rapporto editore concessionaria, infatti, a valere è l’affidabilità. Per garantire all’imprenditore sicurezza di pianificazione degli investimenti e ritorni sul business. Che per la concessionaria parla di una previsione di fine 2010 in linea con le attese Nielsen. Caute e di pareggio per la stampa, in crescita per il web. Qui puntando a farlo valere il 20% del business (230 milioni il fatturato 2010), mettendo a segno una crescita del 50%. 

Ovviamente facendo riferimento soprattutto all’universo Discovery e in particolare a Real Time, di recente approdato sul digitale terrestre, forte di una programmazione tutta nuova per i non clienti Sky, tanto da raggiungere l’1% di share. 

In merito alla carta stampata, invece, si festeggiano le 20.000 copie già guadagnate da Libero della nuova era Feltri-Belpietro, così come si sorride alla locale (si raccoglie anche per il Corsera Firenze e Bologna). Che nonostante l’evidente maggior attenzione in termini di efficienza (sono oltre 460 gli agenti dislocati nei 50 uffici italiani) garantisce a PK il 50% del fatturato, oltre a essere strategica per l’editore (ascolta l’intervista a Carlo Spallanzani, vice direttore generale e responsabile pubblicità locale PK). 

Mentre la radio potrebbe rappresentare la prossima notizia da dare al mercato, visto che, oltre alle attuali Subasio e Nostalgia (solo locale), la concessionaria sta lavorando all’acquisizione di un nuovo brand di caratura nazionale. 

Infine, l’organizzazione. Partendo dalle persone. Dunque, la ‘promozione’ di Massimo Colombo, che da direttore marketing diventa vice direttore generale e responsabile raccolta nazionale, ma anche la nomina di Andrea Arnaldi a direttore centri media nazionale. Atteso, invece, il nome del nuovo direttore clienti Lombardia nazionale, che prenderà il posto lasciato vacante da Tommaso Gentile. Senza dimenticare la revisione degli assetti, avendo già riallocato le attività di marketing all’interno degli ambiti commerciali, così da renderli più funzionali alla vendita.

 

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