Ikea, Telecom e altri 5 già lo fanno. Perché il talento gay e trans porta anche più utili
24/01/2011
Nasce ‘Parks - Liberi e Uguali’, associazione tra imprese senza scopo di lucro patrocinata dal Ministero delle Pari Opportunità, per aiutare le imprese a realizzare strategie di Diversity Management, ossia garantire migliori condizioni lavorative per tutti i dipendenti, qualsiasi sia l’orientamento sessuale o l’etnia. Per ‘umanità’, ma soprattutto per business. Prudenzialmente, infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima al 5% (almeno 1 dipendente su 20) la percentuale di lavoratori GLBT (Gay, Lesbiche, Bisessuali e Transessuali) nel mondo. Una cattiva gestione in merito, dunque, significa impedire ad altrettanto talento di esprimersi, a discapito di produttività e redditività. Tirando in ballo molto da vicino la questione ‘fiducia’.
Ci avete mai pensato, quante volte dichiarate di essere eterosessuali nel corso di una normale giornata lavorativa? Bastano frasi che includano mogli, mariti, figli e suoceri a rendere l’appartenenza palese. Immaginate la tristezza di chi alle vicende personali non può mai fare riferimento, pena tradire la propria diversità, legittimando la discriminazione. E da qui a molto altro ancora, prestazioni assicurative, casse aziendali. Persino percorsi di carriera. Perché alla base di qualsiasi promozione c’è la fiducia, ma come ottenerla se non puoi mai svelare nulla di te? Senza contare lo stress psicologico del peso di un tal segreto, ovviamente impattante sulla qualità delle prestazioni lavorative.
Non a caso, la nascita di Parks, che all’attivo ha già sette soci (Citi Bank, Ikea, Lilly, Johnson&Johnson, Linklaters, Telecom Italia e Gruppo Consoft), contando, da qui a un anno, di allargare a 50, convincendo anche le pmi della bontà della scelta. I soci, infatti, in cambio della sottoscrizione ottengono consulenza strategica, training-on-the-job e sviluppo, supporto nella comunicazione interna, creazione di network, recruiting, nonché aiuto nell’implementazione di programmi di compensation & benefits. In nome di una diversità che arricchisce, che crea opportunità e vantaggio, per tutti.
Come al microfono di youmark spiega Ivan Scalfarotto, founding executive director Parks.
Francesca Mautone, Roma
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