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Mobile, 3 Italia vira dalla voce al dato

30/10/2007

 Se X series definiva per 3 Italia l’era del dato, il nuovo Skypephone ne amplifica il credo. A sottolinearlo è lo stesso ad Vincenzo Novari, che già per il 2010 si aspetta dai dati il 50% dei ricavi. Tanto è che il futuro della voce in mobilità sarà di tipo ‘ancillare’. E a prendere l’occasione al volo non poteva che essere 3, considerato anche il suo consumer leverage, minore rispetto alla concorrenza. Per Enrico Noseda, Skype, è invece l’opportunità di allargare l’offerta di servizi premium.

Stiamo parlando della partnership in esclusiva tra 3 e Skype, rendendo per la prima volta possibile il modello di business della rete nel mobile. Una rivoluzione non da poco. Perché se oggi era già realtà per molti adepti del ‘free call’, c’era comunque l’obbligo di scaricare il relativo file da internet (cosa peraltro già avvenuta circa 7 milioni di volte). Con il nuovo telefono, invece, è già incorporato, andando a stuzzicare anche coloro che il pc nemmeno ce l’hanno. Di sicuro un popolo allettante, visto che il cellulare è in mano a circa un miliardo di persone con una penetrazione 2-3 volte superiore a quella del pc.

Senza dimenticare l’effetto ‘passaparola’ su cui è doveroso contare quando in gioco c’è una community quale quella Skype che, a livello internazionale, conta 245 milioni di utenti, con una crescita nell’ordine del 100% al mese. In Italia sono più di 5 milioni coloro che lo utilizzano su pc. Ed è su questo universo che 3 Italia intende ‘mettere mani’.

Come precisa Enrico Noseda, director for Business Development Telecoms Skype, la partnership ha valore mondiale, con lancio contestuale negli Uk e nelle prossime 24-36 ore nei restanti Paesi. Per Skype un modello di business incentrato sul valore dei servizi premium. Pensando anche a una sorta di 'pagine giale', dove gli utenti si scambiano consigli. Segrete, invece, le ‘formule’ di ripartizione con 3 dei ricavi complessivi.

Novari è certo che il futuro del mobile stia nelle tre dimensioni del ‘dato’. Accesso alla rete, scambio di file multimediali, evoluzione del mondo ‘voce’. E il nuovo Skypephone è la sintesi voce-dato ottenuta seguendo il modello di business della rete, non del mobile. Anche perché già oggi i dati rappresentano ben il 30% dei ricavi di 3 Italia ma “non si può entrare in quelli di massa se non si allarga a tutti la possibilità di usufruire dell’innovazione”.

Il 'white phone', come detto, è prodotto da Amoi e sarà in vendita nel giro di due settimane, al costo di 99 euro. La previsione di minima è di 100.000 pezzi per il 2008. Ma il senso è ancora più sottile dei numeri. Per 3, infatti, insediare l’utenza Skype significa appropriarsi di una fetta di clientela abituata a usare la rete, dunque strategica. 

Il 'white phone' è anche terminale Umts, consentendo la navigazione in rete, lettore Mp3 e macchina fotografica. Permette10 ore di telefonate via ‘Skype’ a costo zero e senza canone, e 600 messaggi gratuiti in chat. Ovviamente il resto delle chiamate seguirà lo specifico piano tariffario prescelto, non essendo attivo SkypeOut, ossia la possibilità di chiamare fissi e cellulari via Skype.

 

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