LeCittàInvisibiliDiMilano’. 18 registi pubblicitari dimostrano in un film che la comunicazione può
29/09/2010
Fare la differenza, esprimersi, dare parola e volto alla città, supplire alle carenze delle istituzioni, far emergere i talenti creativi, aggregare, coinvolgere, interessare. Creare nuove opportunità, culturali, sociali di interscambio. Perché non è detto che il fine immediato debba essere sempre e solo il business. E senza eccellenze la nostra comunicazione non va lontana, mentre la competizione sì. E’ già globale.
Qual è la città che vorresti vivere? Da questo interrogativo nasce il progetto ‘LeCittàInvisibiliDiMilano’, in onore del 25°della scomparsa di Italo Calvino. E l’idea è di Eugenia Morato (27 anni - ascoltala nell’intervista rilasciata a youmark - che da grande vuole fare progetti culturali, certa che la cultura possa aiutare a comunicare meglio), con il supporto di Pasquale Diaferia (pubblicitario, giornalista, tra le altre cose uno dei coordinatori del Consorzio Raccolta Differenziata) e la collaborazione di Pietro Cerretani, con organizzazione a cura Consorzio Raccolta Differenziata. La risposta, nei corti (da 60 secondi a sei minuti) di 18 registi pubblicitari, per cogliere altrettante città invisibili, dove lo sguardo non si posa, fuori dal circuito media, personalissime, individuali.
La città e le finestre di abstract:groove
La città e l’invisibile di Paolo Ameli
La città e i suoni di Josè Bagnarelli (ascoltalo al microfono di youmark)
La città e le mamme di Giovanni Bedeschi (ascoltalo al microfono di youmark)
La città e Mimmo di Federico Brugia (ascoltalo al microfono di youmark)
La città e i riflessi di Alessandro Cattaneo
La città e il muro di Claudio Cavalli
La città e il cielo di Alberto Fanelli
La città e le lingue di Claudio Gallinella (ascoltalo al microfono di youmark)
La città e il dolore di Luca Lucini (ascoltalo al microfono di youmark)
La città e lo sguardo di Edoardo Lugari
La città e lo spazio di Luca Merli
La città e la solitudine di Francesco Nencini
La città e il cibo di Alex Orlowsky
La città e il movimento di Ago Panini
La città e la casa di Stefano Quaglia
La città e l’ispirazione di Emiliano Suardi
La città e il naso di Elisa Valt
Insieme fanno un film di un’ora e un quarto, un’opera collettiva. Un regalo a Milano (che è bella, anche se lei stessa non lo sa, e ha bisogno di cittadini attivi che ci credano) e a La Settimana della Comunicazione, per cui è realizzata in esclusiva.
Presentandola al pubblico gratuitamente. La prima volta ieri sera, alle 18.30 presso la Camera di Commercio, e una seconda (merito dell’agenzia Piano B) nella notte di venerdì, 1° ottobre, sui muri della città (a partire dalla 21 in corso di porta Ticinese, proseguendo con Colonne di San Lorenzo, Darsena, Navigli, terminando a fonda notte alla Naba, in via Darwin 20, per il party che celebra la fine de La Settimana della Comunicazione).
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