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Sisal Wincity, non solo per gioco (almeno si spera). Cayenne firma il lancio

16/09/2010

L'obiettivo è farne un luogo di incontro, intrattenimento e socializzazione. Non a caso è stata coniata la formula 'Eat, Drink, Play'. Ma a selezionare l'ingresso sarà il divieto ai minori di 18 anni. Perché, in pratica, i nuovi Sisal Wincity sono principalmente il regno di chi ama il gioco, ricordando un piccolo casinò pur non dovendone rispettare la stessa regolamentazione. 

Nei 900 metri mq del primo spazio aperto a Milano (Piazza Diaz, da domani) trova infatti posto un'offerta di prodotti e servizi che spazia dal SuperEnalotto e Win for Life alle scommesse Sisal Match Point, dalle nuove videolottery ai servizi di ricevitoria. 

E per chi si dovesse sentire spaesato arrivano in soccorso i 'Personal Player', formati per assistere i clienti e spiegare le procedure e modalità, invitando a giocare responsabile (è possibile anche autolimitarsi impostando la macchina di gioco). Nessuna paura di morire di fame, anche a notte fonda (si chiude alle 2 del mattino), con il lounge-ristorante che assicura un ottimo rapporto qualità-prezzo. Mentre sul fronte entertainment è prevista la possibilità di ospitare performance ed eventi.

Insomma, il focus si concentra sul consumatore finale con cui le marche cercano sempre più di entrare in contatto. E, non a caso, anche il Gruppo Sisal vuole essere della partita. Dando per acquisito il fatto che il gioco, come la moda e il design, fanno parte della nostra società, come affermato ieri in conferenza stampa dall'ad Emilio Petrone. 

Tanto da crederci fino al punto di investire 20 milioni di euro, sottolineandone il contributo all'occupazione (a Milano lavoreranno 30 persone). Sui ritorni al momento non si possono fare previsioni (bisognerà aspettare 3-4 mesi), ma forti del fatto che, nonostante il boom, l'online nel totale mercato italiano vale ad oggi solo il 7/8%. Già in calendario altre 5 aperture - Roma (30 settembre), Torino, Brescia, Verona e Pescara - con i partner Fabrizio Valente/Kiki Lab (retail concept), Paolo Lucchetta + Retail Design (design concept) e Gruppo Cremonini (ristorazione). 

Il lancio in comunicazione è stato affidato a Cayenne. La creatività accosta i simboli più tipici delle slot machine a situazioni di entertainment. La pianificazione (a cura di Carat) prevede affissione (statica e dinamica), stampa quotidiana e periodica, radio, web, attività unconventional sul territorio, tv. Firmano Giandomenico Puglisi, direttore creativo, Stefano Tumiatti, direttore creativo e strategico, Filippo Rieder, art director, Davide Della Pedrina, copywriter. 

Ricordando infine che il mercato dei giochi ha registrato nel 2009 una raccolta complessiva pari a 54,4 miliardi di euro (+14,4% vs 2008), con Sisal a detenere una quota pari al 12,3% (ricavi totali 2009 del Gruppo 426 mln, +27% vs 2008). 

Al microfono di youmark Emilio Petrone, ad Sisal.

 

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