Perché una gara per i 50 anni? Perché Compass crede nella scintilla creativa. E ha scelto Marini
10/09/2010
Presentata ieri a Milano la nuova campagna per il cinquantesimo compleanno di Compass. La firma Lorenzo Marini Group che ha avuto la meglio nella recente consultazione ad hoc indetta dall’azienda (l’agenzia di riferimento, infatti, per il momento è ancora Inventa CPM), il media è andato stabilmente a Carat. Valore dell’operazione 2,5 milioni di euro (l’azienda ne investe globalmente 5 in comunicazione, circa il 25-30% del suo fatturato). E ci crede. Perché qui la forza del brand fa la differenza. Non a caso, il risultato è una campagna ibrida, capace al contempo di essere tattica e strategica, sia di marca che di prodotto, dal linguaggio semplice, esprimendo la continuità di un percorso che dagli anni ’60 ad oggi ha come mission la soddisfazione dei sogni degli italiani. Infatti resta il pay off di sempre ‘Diamo forza ai tuoi progetti’.
Declinato nei diversi media, al punto da essere per Compass la sua campagna più integrata. In affissione (il credo è che sia il mezzo più idoneo a costruire awareness rappresentando una tv sempre accesa sul mondo) e stampa (La Repubblica e Il Sole 24Ore, anche con presenza su iPad, film incluso) volendo parlare della continuità attraverso 2 soggetti a due facce, in cui la storia cambia ad opera del tempo, ma non la geografia, rappresentando il prestito che consente l’acquisto dell’auto o permette di vivere la vacanza al mare, cui si aggiunge un soggetto ad hoc per la carta di credito Viva.
In radio e televisione, invece, spostando l’attenzione sulla realizzazione del sogno. Infine sul web (a cura di The Blog Tv), dove la componente partecipativa è tutto, creando una community on line tesa al racconto da parte degli utenti della loro storia di consumo attraverso gli oggetti che più rappresentativamente hanno scandito le loro scelte nei diversi periodi della vita. Obiettivo realizzare un volume rappresentativo dell’evoluzione dei nostri consumi, con prefazione di Enrico Finzi.
Senza dimenticare i concorsi, le promozioni (per queste c’è una campagna ad hoc), la comunicazione sul punto vendita (che allestirà le 146 filiali Compass), il progetto per le scuole.
Il tutto sostenendo l’obiettivo di business fissato per il 2010 di crescita a doppia cifra. Soddisfatti di come la storicità di questo marchio abbia saputo contrastare i pericoli della frammentazione del mercato dei prestiti personali, attualmente protagonista di un processo di concentrazione che non perdona. Oggi questa società del Gruppo Bancario Mediobanca (che dalla partecipazione degli anni ’60 ne acquisì poi il 100%, convinto Enrico Cuccia che la crescita economica andasse sostenuta anche sul fronte della domanda) detiene una quota di mercato dell’8,5% (ne è leader Agos Ducato con circa il 15%).
Al microfono di youmark Roberto Ferrari, direttore centrale Marketing e Partnership di Compass.
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