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Vera Montanari, direttore responsabile Grazia e Flair
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Grazia, bene pubblicità e diffusione. E Flair con i contenuti fa concorrenza alle blogger

07/09/2010

E' stata un’estate di soddisfazioni per Grazia, sia sotto il profilo diffusionale sia pubblicitario. Il settimanale diretto da Vera Montanari, inoltre, ha dato il via a una formula di concorsi in collaborazione con grandi marchi (tra i più recenti Giovanni Rana e Benetton). Anche il sito graziamagazine.it sta andando a integrarsi in modo sempre più strategico con il cartaceo, permettendo così alla rivista di servire sia il pubblico delle lettrici più mature sia quello delle giovanissime, fermo restando che il core-target restano le 30-40enni. 

Se la formula del giornale appare stabile e vincente (l’ultimo restyling risale a un paio d’anni fa) non rendendo dunque necessaria a breve l’introduzione di cambiamenti, le novità si profilano invece sul fronte degli eventi. Per l’imminente settimana della moda a Milano, che nelle intenzioni del sindaco Letizia Moratti dovrebbe arrivare ad avvicinare i cittadini al sistema del fashion, la rivista della Mondadori ha in serbo un pacchetto di attività - non ancora comunicate - tese a rendere più democratico il 'fashion'. 

Buone news anche per Flair, l’altro magazine diretto da Montanari. La diffusione del mensile, che oggi è più facilmente fruibile dal grande pubblico grazie alla rivisitazione operata un anno fa (claim: ‘Non si sfoglia, si legge’) va forte e anche la pubblicità tiene. Inoltre la moda, che oggi viene proposta alle lettrici in maniera più scritta e ragionata anche sul cartaceo (non più solo estetica ma anche contenuti), mira a contrastare l’avanzata delle giovani e agguerritissime blogger.

 

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