Global Fund, dal 19 parte la campagna ‘Born Hiv Free’, perché la speranza deve essere più virale
17/05/2010
Obiettivo awareness, colpendo cuore e mente, ma soprattutto scuotendo i sentimenti. Media, internet, oltre a eventi off line. Per la precisione uno al mese, accompagnando il tempo che scandisce l’appuntamento con la verità, ossia il momento in cui gli 11 stati membri si esprimeranno sulle loro elargizioni al Global Fund, consentendo l’attività dei prossimi anni. Soggetto, i bambini che nascono già sieropositivi. Ancora troppi (su 2 milioni di persone che si ammalano ogni anno, 400.000 sono bambini che ereditano il virus dalla madre) e per i quali molto si può fare, riducendo al 2% la probabilità di contagio che senza farmaci è del 30-40%. Pericolo da scongiurare, la crisi. O meglio i suoi influssi sulla ‘generosità’ dei donanti. Così si è deciso di mobilitare l’opinione pubblica del mondo. L’ambasciatrice del Global Fund Carla Carla Bruni-Sarkozy ha voluto, infatti, che questa campagna fosse globale, coinvolgendo l’opinione pubblica, perché viralmente si faccia capace di trasmettere la speranza, battendo la velocità di diffusione dell’Hiv. E per realizzarla ha chiamato Julien Civange, musicista e produttore musicale, che al lavoro per lo scopo ha voluto i migliori talenti.
Insomma un lavoro di team. A partire dai film. Tre quelli con soggetto il logo stesso dell’iniziativa, oltre ad altrettanti di animazione, uno già in lancio da subito e due che lo saranno ad agosto. Avendo visto partecipare alla realizzazione H5, Les Bonzoms per Passion Paris,TBWA/MAP e Nexus Productions. Mentre le attività di rp internazionali sono affidate a Ogilvy PR e, nello specifico per l'Italia, a Aida Partners Ogilvy PR. Senza dimenticare il contributo di artisti del calibro di Amy Winehouse e Bono, che hanno offerto for free le colonne sonore.
Il risultato sarà a tutti visibile da dopodomani, 19 maggio, attraverso le diverse piattaforme internet, vantando anche un sito dedicato (RED Design ne è l’artefice, mentre il canale di youtube è a firma Type3). Invitando ogni persona a farsi carico della propagazione del messaggio, così come ad iscriversi alla causa attraverso la sottoscrizione del sito, così da dare voce quantitativa ai risultati delle azioni.
E, come detto, si tratterà anche di attività off line. La prima sarà proprio la conferenza stampa d’esordio, il 19 a Parigi. A seguire, il 27 giugno, un concerto di Paul McCartney a Londra, dunque, a luglio, la vendita delle tshirt di Jan Paul Gaultier brandizzate ‘Born Hiv Free’, la presentazione dei nuovi film, ad agosto, una street campaign nelle capitali degli 11 paesi membri, a settembre, concludendo il tutto a ottobre, a New York, con un evento in definizione.
In attesa che arrivi il 19 maggio, così da poter avere a disposizione anche i video della campagna, youmark ha intervistato a Milano Julien Civange, musicista e produttore musicale, scelto da carla Bruni Sarkozy per ideare l’intera iniziativa, e Handrew Hurst, senior media specialist media, partner & implementer outreach communications unit The Global Fund
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