Il padre dei reality televisivi festeggia la decima edizione, diverse conduzioni tutte femminili
Grande Fratello è il pioniere di un genere fortunato, ma non tutti i reality si sono distinti
Superata la novità che attirava un ampio pubblico, restano i fedeli
A distanza di dieci anni il Grande Fratello mantiene la sua leadership come programma tra i più visti
La formula del programma nella prima edizione conquistava anche i più giovani
Grande Fratello - Breve storia di un fenomeno - Fonte GroupM
Grande Fratello - Breve storia di un fenomeno televisivo e non solo
26/03/2010
Il primo reality della televisione italiana ha compiuto dieci anni. Con la finale dell’8 marzo 2010 che ha decretato il nuovo vincitore, Mauro Marin, si è conclusa la più lunga edizione mai realizzata del programma (134 giorni).
Partito con la conduzione di Daria Bignardi, passando da Barbara d’Urso, dal 2006 è Alessia Marcuzzi la padrona di casa di un reality che sembrava dare segnali di stanchezza, ma che in realtà è ancora in grado di appassionare un pubblico numeroso. Certo la finale del GF1 raggiungeva i 16 mio di telespettatori, quella del GF10 ha superato i 7 mio, ma considerando l’evoluzione del panorama televisivo in termini di offerta, i risultati ottenuti oggi, sono comunque importanti: 28% di share del programma.
Trampolino di lancio per molti personaggi non famosi diventati poi popolari nel mondo dello spettacolo, il Grande Fratello ha anche fatto da apri pista a diversi altri reality, alcuni dei quali sono tramontati subito, altri, ancora oggi, occupano i palinsesti televisivi. Al GF va riconosciuta una buona tenuta di pubblico che ne frattempo è diventato più adulto, almeno quello televisivo, perché l’avvento della rete ha portato questo fenomeno fuori dalla fruizione televisiva mantenendo elevato l’interesse del pubblico più giovane.
Le fonti e i commenti sono a cura di Groupm Research & Insight, struttura dedicata all'analisi del consumatore e dell'evoluzione media a supporto dell'attività consulenziale delle agenzie del Gruppo WPP: Maxus, Mediacom, MediaEdge:cia, Mindshare e Kinetic.
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