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SLA, campagna no profit con Vialli e Bergomi

01/02/2010

Saatchi & Saatchi Healthcare firma la campagna promossa dalla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport, in collaborazione con Sky, per la raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica sulla SLA, che AriSLA coordina. 

Gianluca Vialli, Beppe Bergomi, Ilaria D’Amico, Maurizia Cacciatori, Massimo Mauro, sono i cinque ambasciatori che hanno messo a disposizione la loro immagine gratuitamente per questa causa e si fanno portavoce dell’invito 'Prendi il tuo posto nella lotta contro la SLA - dal 31 gennaio al 21 febbraio dona 1 euro con un sms al 48588 da Tim*, Vodafone, Wind e 3, oppure 2 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia (*solo da telefonino personale)'. 

Ogni donazione contribuirà a finanziare il progetto di ricerca. AriSLA è una fondazione in Italia e in Europa che si occupa in maniera dedicata ed esclusiva alla ricerca d’eccellenza per individuare le cause della SLA e mettere a punto terapie adeguate, avvalendosi di una commissione scientifica internazionale. La SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) è una malattia neurodegenerativa progressiva propria dell’età adulta e determina una perdita dei motoneuroni con conseguente compromissione delle funzioni motorie prima e vitali poi (uso degli arti superiori e inferiori, deglutizione, fonazione, respirazione). I primi segni della malattia compaiono quando la perdita progressiva dei motoneuroni supera la capacità di compenso dei motoneuroni superstiti fino ad arrivare a una progressiva paralisi, ma con risparmio delle funzioni cognitive, sensoriali, sessuali. L’incidenza della SLA in Italia è di circa 2-3 casi ogni 100.000 abitanti e la sua prevalenza è di circa 6-7 casi ogni 100.000 abitanti.

Sky ospiterà gratuitamente la campagna tv, mentre  testate quotidiane e periodiche, con il coordinamento di ZenithOptimedia, stanno mettendo a disposizione gratuitamente i propri spazi pubblicitari. Anche una diffusione di segnalazione a tutti gli italiani è in fase di realizzazione grazie all’attività dell’ufficio stampa Multimedia Healthcare Communication.

 

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