Nuovo Style.it, perché le donne in internet ora sono più degli uomini
26/11/2009
E vogliono prodotti utili, veloci da consultare, affidabili, divertenti, sfiziosi, completi, interattivi, autorevoli. Insomma, tutto. Considerando il tempo trascorso in rete come proprio, come una coccola, che non può deludere. Non a caso, Condé Nast la sua via per l’integrazione tra on e off line l’ha trovata. Crederci. Che significa investire. E i numeri da soli parlano. Se la ‘defunta’ Condé Net valeva uno staff di 30 professionisti, per gennaio 2010 le persone impegnate sul digitale arriveranno a 70. In logica di contiguità. Anche fisica, perché per garantire la contaminazione i gruppi di lavoro devono cooperare, ragionando integrato già a monte.
E il risultato non può che convincere il mercato di come la rete rappresenti l’evoluzione più naturale del cartaceo. Da ragionarsi assieme, con proposte che aprano ai brand le porte a tutti e due i mezzi, anche contemporaneamente. Come vuole dimostrare il nuovo Style.it, online da oggi, prima evidenza del cambiamento in atto, casa virtuale per Vanity Fair e Glamour, soddisfacendo invece l’esigenza di Vogue, che è voluto andare a vivere da solo. E che inaugurerà il nuovo indirizzo il prossimo febbraio.
Ma torniamo a Style. Che a numeri già ieri non se la passava poi male. 2 milioni di visitatori unici al mese, e 40 di pagine viste. E che nella nuova versione guarda ancora più in alto. A partire dalla redazione, che raddoppia passando da 9 a 18 giornalisti. Così come vuole raddoppiare la raccolta, facendo sì che Style finisca per valere il 60-65% della torta dell’online della casa editrice. Puntando sul soddisfare al 100% le donne. Moda, bellezza, celebrities, shopping, ma anche consigli pratici su tutti i fronti, community, interazione, informazione. Nel senso di news, esprimendo il bisogno femminile di essere sempre informate sui principali fatti dell’attualità, pur senza poterci dedicare il tempo dell'approfondimento.
A supporto del debutto una campagna di comunicazione, a firma Ambito 5, che su stampa sfrutterà le testate Condé Nast, mentre nell’online andrà ad occupare spazi nei siti di maggior interessa per il target di riferimento, al 90% donne tra i 25 e i 54 anni. Lanciando anche un concorso, per selezionare le 1499 che comporranno il volto dell’unica vincitrice, protagonista del concept 'Tutti i mondi di una donna' nel 2010.
Al microfono di youmark Simona Zanette, direttore centrale marketing digital Edizioni Condé Nast.
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