DDB Italy: we want to be the best
19/09/2007
Un'agenzia dove non esistono 'barriere' con i clienti, per creare un'unica squadra che gioca la stessa partita. Così Vicky Gitto, group executive creative director DDB Italy, sintetizza a youmark la 'rivoluzione' iniziata con il suo arrivo nell'ottobre 2005. Perchè anche questa è la co-creativity, l'indirizzo che il Gruppo si è dato a livello internazionale: una metodologia per costruire rapporti diretti dove le fondamenta di qualsiasi progetto vengono gettate insieme.
E poi la creatività, che anche se non è sempre imprevedibile e al di fuori delle regole, a questo obiettivo punta. "Perché bisogna comunque e sempre provarci. Visto che è il nostro valore aggiunto e che la convenzione in questo lavoro tende ad appiattire le relazioni. Il senso di responsabilità di un'agenzia, poi, è quello che aiuta a focalizzare le proposte più attendibili". Una creatività che non coincide più con la 'campagna', diventata solo un anello di una catena molto più lunga dove la multimedialità fa da filo conduttore.
E' la forza del concetto che, quando è valido, è capace di sposarsi con tutti gli strumenti di comunicazione, siano essi l'advertising classico, il web o il below. Guardandosi dal sentirsi completamente soddisfatti del proprio operato, per avere sempre nuovi stimoli. Ma con una certezza, "essere i migliori al di là delle dimensioni".
Vicky Gitto
Inizia nel 1994 come free lance.
Nel 1998 è copywriter in Bgs D'Arcy.
Nel 2000 passa in D'Alv Bbdo, prima come copy supervisor e poi come creative director.
Dal 2005 è group executive creative director Ddb Italy.
E’ uno dei direttori creativi italiani più premiati e pubblicati in Italia e a livello internazionale.
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