Sei in: Youmark > Rubriche > Media
rss

Il cinema si fa evento, ma la globalizzazione rema contro

29/10/2009

Quella che mette i costi davanti a tutto, che punta al risparmio nelle produzioni, che trova molto più semplice programmare uno spot internazionale in tv o pianificare la rete. E così il mezzo arranca, anche se cerca di inventarsi nuovi spazi potendo contare sull'innovazione di pochi, in un comparto dove si ragiona ancora con logiche del passato e si fa fatica ad abbandonare la via vecchia per la nuova. Se ne è parlato ieri a Milano in occasione di un incontro promosso dalla IAA e coordinato da Attilio Redivo, ad MediaCom nonché vice presidente dell'associazione. Seduti intorno a un tavolo Massimiliano Langs (Opus), Davide Viola (Prima Tv) e Peter Maggi (Cine 1 Europe).

I numeri parlano in Italia di circa 65.000.000 spettatori nei primi nove mesi dell'anno (fonte Audimovie), con i Multiplex che ormai fanno la parte del leone e il sabato che continua a essere il giorno di maggior affluenza (30%). Anche il core target non è male (14-44 con istruzione e reddito elevato), così come l'innovazione tecnologica (il 3D che avanza, la digitalizzaizone delle sale).  Ma gli investimenti pubblicitari stentano. 27.088.000 nel periodo gennaio - agosto 2009 (-8,3% sul 2008) stando ai dati Nielsen Media Research su un totale di 5.274.915.000, con internet che vale 371.000.000 (per MediaCom, come dichiarato da Attilio Redivo il cinema pesa l'1%). 

Qualcosa per attrarre gli investitori si sta cercando di fare.  La 'classica' pianificazione dello spot prima della proiezione sta cedendo il passo a momenti che escono dallo schermo, andando a interagire più direttamente con il pubblico. Da esempi di spot 'interattivi' come quello per il cerottino nasale RespiraBene (guarda anche la recente live campaign Usa), alle promozioni e sampling di prodotto, alla vestizione delle sale. 

Ma qui se vogliamo casca l'asino. Perché le persone coinvolte sono nell'ordine delle migliaia, non dei milioni. Nicchia, dunque, che ha bisogno non solo di aziende interessate a investire, ma anche con la possibilità di farlo. E non è sempre facile all'interno di media mix in cui le severance sono diventate must. Senza dimenticare l'impegno creativo e organizzativo necessario per concretizzare il tutto. Come spiega a youmark lo stesso Redivo, che sul fronte internet anticipa la presentazione a breve di una ricerca MediaCom che farà chiarezza su quelli con sono i 'numeri' della rete.

 

guarda tutte le notizie Media


Giorno Settimana Mese