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Maurizio Zucchi, direttore qualità Coop
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Zucchi/Coop: sì alle nuove Linee Guida per una corretta Etichettatura

24/06/2009

Che informi in modo semplice spiegando tutti i contenuti nutrizionali degli alimenti. Prosegue così l’impegno Coop sul fronte della corretta alimentazione. E se l’intervento in materia di etichettatura ‘responsabile’ era iniziato lo scorso anno, ieri a Milano un evento organizzato presso il punto vendita di via Arona ha voluto amplificarne la portata. Potendo anche contare sugli interventi di Michele Carruba, direttore del Centro di Studio e Ricerca sull’Obesità dell’Universita degli Studi di Milano, Roberto Copparoni, dirigente Medico del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e Andrea Ghiselli, dirigente di Ricerca dell’Inran. Autore delle Linee Guida per una Corretta Etichettatura è stato anche Masimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, impossibilitato a intervenire all’evento. Al microfono di youmark Maurizio Zucchi, direttore qualità Coop.

Perché non esistono cibi buoni e cibi cattivi. Ma cattivi consumatori sì. Nel senso che alla base dell’errore in tema di nutrizione sta il carrello della spesa. Partendo dalle etichette. Per mettere tutti nelle condizioni di capire cosa si sta acquistando. Non solo in termini di ingredienti e provenienza, ma anche in seno alla qualità e ai valori nutritivi delle scelte. Non a caso, le etichette Coop nascono aderendo alle nuove Linee Guida per una corretta Etichettatura, presentate lo scorso maggio dagli stessi autori (Carruba, Capparoni, Ghiselli e Dona) durante le Giornate Nazionali di Nutrizione Pratica (NutriMI 2009).

Tra un anno tutte le 2600 referenze a marchio Coop saranno etichettate in modo idoneo, ricordando che la proposta di acquisizione delle Linee è stata presentata alla Commissione Europea, perché si possa trasformare in norma, evolvendo il quandro attuale a favore della chiarezza e del consumatore. 

E in quanto a comunicazione, in casa Coop l’iniziativa sarà demandata in primo luogo ai 4 milioni di copie della rivista distribuita ai soci-consumatori, oltre alla previsione, in autunno, di una campagna sul tema della sensibilizzazione alla lotta contro l’obesità infantile.

 

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