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Tabella del passaggio dal web 1.0 al web 2.0
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Web 2.0, un nuovo modo di pensare

26/07/2007

Il termine web 2.0 è diventato di uso corrente. Tutti ci sentiamo apparentemente preparati al suo cospetto, ma se entriamo nel merito, pochi ne conoscono le specificità. Il web 2.0 è un nuovo modo di pensare la rete, globalmente intesa. Includendo periferiche quali cellulare/televisione/radio, oggi in grado di interagire tra loro condividendo il dato digitale. Ce lo racconta Orazio Granato, amministratore delegato A-Tono.

Fondato su condivisione e socialità, il web 2.0 è un generico stato d’evoluzione di internet , verso forme maggiormente interattive e partecipative
Un'etichetta che dà voce al grande cambiamento, con approcci che sottolineano la centralità dei contenuti generati dal 'basso' e l’interazione fra gli utenti. 
A livello tecnologico, invece, il web 2.0 è del tutto equivalente a quello 1.0: l’infrastruttura di rete continua a essere costituita dal protocollo TPC/IP e http. 

Per comprendere meglio e più concretamente ciò di cui si sta parlando è utile l’ormai famosa tabella (vedi allegato)dell’evoluzione di alcuni servizi internet che hanno caratterizzato il passaggio dal web 1.0 al web 2.0.

Dalla stessa tabella appare evidente che la caratteristica saliente del passaggio al web 2.0 è la possibilità di creare e condividere contenuti, a cui aggiungerei gli avverbi sempre, ovunque e con ogni mezzo a disposizione. Caratteristica consentita e favorita da particolari strumenti on line, che hanno permesso di utilizzare il web come una normale applicazione, cioè come uno di quei servizi fin’ora offerti da pacchetti da installare su singoli computer. Le applicazioni e i nomi che ricorrono per la maggiore nell’era 2.0 sono blog, wiki e podcasting. 

BLOG
Nel gergo di internet un Blog è un diario in rete, deriva dalla contrazione di “web log” ovvero 'traccia su rete'. Ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America e nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia. E' strumento di libera espressione, via di mezzo tra il forum di discussione e la home page personale: è uno spazio sul web intorno al quale si aggregano navigatori che condividono degli interessi comuni, un luogo virtuale dove si può stare insieme agli altri e dove esprimere liberamente la propria opinione. 

L’insieme di tutti i blog vine chiamato blogosfera, mentre la sezione che contiene link ad altri blog è detta blogroll. All’interno del blog, inoltre, ogni articolo viene numerato e può essere indicato univocamente attraverso un permalink, cioè un link che punta direttamente a lui. La tecnologia innovativa ad esso accostabile è la RSS (Really Simple Syndacation), grazie alla quale i contenuti dei feed RSS sono fruibili anche senza bisogno di navigare il blog che li ha prodotti. Sempre attraverso questa tecnologia è possibile aggregare più feed per presentarli mixati su un altro sito o su un servizio di news navigabile anche attraverso il cellulare. 

PODCAST
Podcasting è un neologismo basato sulla fusione di due parole: iPod e Broadcasting. Nacque quando l’uso dei feed RSS divenne popolare per lo scambio di registrazioni audio su computer, palmari, lettori di musica digitale e anche telefoni cellulari. Il Podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico risorse audio o video utilizzando un programma (client) generalmente gratuito chiamato aggregatore o feeder. 

WIKI
Un wiki è un sito web, o comunque una collezione di documenti ipertestuali che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori. Il termine Wiki etimologicamente deriva da un aggettivo Hawaiano che significa 'rapido',  'molto veloce', rappresentativo di un modo di essere. Una caratteristica distintiva della tecnologia Wiki, infatti, è la facilità con cui le pagine possono essere create e aggiornate.

Uno dei Wiki più famosi è Wikipedia, la conosciutissima enciclopedia on line, multilingue a contenuto libero, redatta in modo collaborativo da volontari e sostenuta dalla Wikimedia Fondation, organizzazione no-profit. Pubblicata in oltre 200 lingue differenti, contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia, sia su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità. E'  uno dei siti di consultazione più popolari del web, con circa 60 milioni di accessi al giorno; contiene in totale più di 6 milioni di voci, 18 milioni di pagine, 217 milioni di modifiche alle pagine e 5,2 milioni di utenti registrati.

 

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