Daniele Peccerillo/ DDB: il nostro punto di vista è differente
08/05/2009
Una collaborazione scelta a monte, sposando appieno l’identità ‘brand tutor’ DDB. E destinata a durare, lasciando nelle mani del business la definizione dei tempi di questo rapporto. Perché nei prossimi cinque anni Mediaset Premium vuole raddoppiare gli utenti e la campagna da oggi al via verrà misurata sulla base della rispondenza alle progressive aspettative di avvicinamento al fine. Ricordando quanto il momento attuale sia topico per questo business. Per il passaggio al digitale, che di fatto vede crollare la barriera tecnologica del decoder, ma anche per l’imminente scadenza della durata delle tessere già emesse, con la bontà dell’opera di fidelizzazione richiesta per i rinnovi a farsi discriminante di successo. In occasione della presentazione della nuova campagna Mediaset Premium, ieri a Milano, youmark ha fatto alcune domande a Daniele Peccerillo, chief executive officer Gruppo DDB. Che, in merito al nuovo direttore creativo, approfitta per ringraziare Viky Gitto dei 4 anni lì e per annunciare l’esistenza di una rosa di candidati. Ma ancora, non habemus papam.
Partiamo dal titolo. In quanto nodo di una visione. Di ‘garanti’, di tutor dei brand. E in tal senso poco importa se le proposte stravolgono il brief, perché quello che conta è la rispondenza al risultato atteso. Potendo contare su tutte le società del gruppo, così da plasmare l’idea a tutti i canali, senza prevaricazioni a priori. Fondando il proprio plus sulla consulenza strategica, ma unita all’eccellenza creativa e alla capacità di esecuzione a 360°, in modo integrato.
Citando Mediaset Premium come esempio di rapporto doc. Nel senso da imitare. Perché troppo spesso nelle gare il 40% della scelta dipende dalla sola componente economica e non si crea un percorso. Come dovrebbe invece nascere qui. Con lo stesso marketing dell’azienda (vi proponiamo l’intervento in conferenza stampa di Claudia Bosisio, direttore marketing Mediaset Premium) a preannunciare la volontà di proseguire assieme in un cammino che deve segnare il successo di entrambi e che, oggi, mostra il suo credo annunciando investimenti cospicui. Almeno pari a quanto fu per la campagna 2008 studiata per il lancio dell'offerta Gallery.
guarda tutti i Nice to meet You